Regia di Andrew Stanton e Angus MacLane. Animazione, durata: 90 minuti.
Regia di Pascal Plisson.
Regia di Woody Allen. Interpreti principali: Jesse Eisenberg (Bobby Dorfman), Kristen Stewart (Vonnie), Steve Carell (Phil), Corey Stoll (Ben).
Regia di Renaud Fely, Arnaud Louvet. Interpreti principali: Elio Germano, Jérémie Renier, Stefano Cassetti, Thomas Doret, Alba Rohrwacher.
Regia di François Ozon. Interpreti principali: Pierre Ninay (Adrien Rivoire), Anna (Paola Beer), Frantz (Anton von Lucke).
Davis Mitchell ha tutto: una bella moglie, un ottimo lavoro come broker, una bella macchina. Ma non sembra contento o realizzato, ascolta senza sentire veramente quello che gli dice la donna e si perde nei suoi pensieri. Sono insieme in macchina a discutere di cose banali quando, improvvisamente, un’altra auto va a sbattere con la loro, causando un incidente. Davis si salva miracolosamente, la moglie muore. Da quel momento la vita dell’uomo cambia improvvisamente, prendendo una stranissima direzione.
Nel cinema americano degli anni Quaranta, durante e dopo la guerra mondiale, un genere riscuoteva un grande successo: era quello del film autobiografico.
Gli storici del cinema convengono nell’imputare la fortuna di questo genere alla delicata situazione sociale, culturale, politica ed economica degli Stati Uniti durante la guerra.