Palle di neve

Film di animazione di Jean François Pouliot e François Brisson. Durata 80 minuti.

Siamo in Canada, in un piccolo paesino di montagna dove Sophie e la sua sorellina Lucie si sono appena trasferite. Per loro non è facile fare nuove amicizie nella nuova scuola e sono felici che arrivino le vacanze di Natale. In un paesaggio totalmente imbiancato, ad un ragazzino della scuola, Luc viene in mente di costruire un fortino con la neve e di organizzare due squadre che dovranno gareggiare per conquistarlo. Luc a capo di una squadra e Sophie a capo dell'altra, si affronteranno a colpi di neve in una guerra sempre più accesa, finché si avvertirà che le cose possono prendere una brutta piega. “Palle di neve” è un film d'animazione realizzato in Canada e basato sul racconto “Il cane che fermò la guerra”, e dunque in Canada piuttosto conosciuto e che qui da noi, se dovessimo fare un confronto, rimanderebbe a “La guerra dei bottoni”. Nel film non compaiono adulti, i personaggi infatti sono Luc, Sophie, Piers, Chuk, i loro amici e un cane, ma al di là della spensieratezza e delle classiche gag che possono far divertire, la narrazione mette in evidenza anche alcune tragedie. Per esempio quella che vive l'undicenne Luc che ha perso il padre in guerra e a cui ripensa spesso con tristezza. Non a caso è lui che ha l'idea di creare le squadre e di sfidarsi in una battaglia, la quale sebbene a palle di neve, può dare origini a conseguenze gravi. Ma proprio prendere coscienza che la guerra è una cosa assai seria è il messaggio che, alla fine del film, emerge con estrema chiarezza. Insomma “Palle di neve” si rivela un film per bambini piuttosto educativo, realizzato in modo insolito rispetto a quelli a cui siamo abituati, ma ricco di spunti di riflessione sulla solitudine, sul bisogno di amicizia, sui legami con gli altri senza passare da internet. Un film per bambini e che strappa delle risate facilmente, ma godibile naturalmente per i grandi che li accompagnano.