Quel giorno d'estate
Regia di Mikhael Hers
Interpreti principali: Greta Scacchi, Vincent Lacoste, Isaure Multrier, Stacy Martin.
David è un giovane ventiquattrenne che vive a Parigi, non ha ancora una vera stabilità economica, taglia i rami degli alberi nel parco comunale e accoglie i turisti che vanno in affitto. La sua famiglia è costituita dalla sorella Sandrine e dalla nipotina Amanda, di quattro anni, poiché il padre di David è mancato e la madre vive a Londra. La vita di David scorre abbastanza serena, ma un attacco terroristico costringerà David a prendersi cura della nipotina.
“Amanda” è il titolo originale del film che il regista Mikhael Hers ha realizzato nel 2018. La narrazione parte con una certa leggerezza, facendo intravvedere il protagonista come uno dei tanti giovani che non sanno ancora prendere su di sé vere e proprie responsabilità, accontentandosi di vivere senza pensare a costruire un futuro stabile. In questa atmosfera, quasi idilliaca, in cui agiscono i due fratelli e la nipotina, ecco che tutto cambia. Il film però non è sul terrorismo, sebbene Hers stesso abbia dichiarato come i bambini, dopo il 2015, siano abituati ai poliziotti con il metal detector, bensì è una storia che parla soprattutto di speranza. Dunque, “Quel giorno d’estate” non è un film cupo, perché oltre al dolore inevitabile, mostra innanzitutto la capacità di rinascere e di andare avanti con coraggio e fiducia. Lo stesso regista ha affermato che non voleva mostrare la violenza, ma riuscire a fare “un film luminoso, grazie alla luce della speranza”.
Sono molti i film in cui compaiono bambini affidati, per forza di causa maggiore, ad un adulto che improvvisamente deve occuparsi di loro e “Amanda” si inserisce perfettamente in questo filone, da “Alice nelle città” di Wim Wenders a “Gloria” di Cassavetes, a “Baby Boom” con Diane Keaton. Ebbene, “Amanda” si inserisce tra i migliori di questo genere; è un film in cui non si vuole seminare odio, ma dare un’immagine della capacità di risollevarsi attraverso la capacità di prendersi cura gli uni degli altri.
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