Il bambino che scoprì il mondo
Regia e sceneggiatura di Ale Abreu. Animazione, durata 80 minuti. Brasile 2014.
Regia e sceneggiatura di Ale Abreu. Animazione, durata 80 minuti. Brasile 2014.
Un bambino vive in campagna con la sua famiglia, il suo mondo è quello della natura, a contatto con prati, alberi, animali, ma un giorno il padre parte per la città in cerca di lavoro e il bambino, che sente la sua mancanza, decide di andare a cercarlo, portando con sé una fotografia della famiglia. E’ così che scoprirà la vita nel mondo industrializzato.
Ale Abreu (nato a San Paolo del Brasile nel 1971) stava lavorando ad un documentario intitolato “Canto latino”, storia dei paesi latino-americani, quando ha iniziato a pensare al personaggio del bambino; da qui l’idea di farne il protagonista di un film in cui la storia del suo Paese sarebbe stata vista attraverso gli occhi del bambino stesso. Il protagonista, che non ha nome, mentre va alla ricerca del padre, scopre un mondo molto diverso da quello in cui è cresciuto, fatto di fabbriche, di grandi città, di porti, di campi di cotone, in un viaggio che diventa scoperta reale e simbolica. Eppure proprio in questo viaggio fatto di cose meravigliose, di colori e di musica, così come di immagini cupe ed inquietanti, di lotta tra la luce e il buio, ciò che emerge è il senso della speranza che pervade tutta la narrazione. Questa speranza nasce anche dall’amore che il bambino ha ricevuto nella sua famiglia e che in qualche modo lo salvaguarda e lo sorregge nei momenti più difficili che deve affrontare nella sua crescita.
Il film è molto bello (termine che può sembrare banale, ma è così!) per la sua realizzazione: è fatto di colore e musica, il linguaggio (con pochi dialoghi) è dato da una lingua immaginaria, la tecnica coniuga disegni fatti con i pastelli, matite colorate, collage di materiali diversi e che esprime con poesia il senso della storia. “Il bambino che scoprì il mondo” è davvero un film per tutti. L’opera ha ricevuto premi già alla sua uscita nel Festival di Annecy nel 1914, quindi in ben 150 festival nel mondo fino alla candidatura agli Oscar 2016 come film d’animazione; è possibile poterlo vedere all’interno del “Filmbusters” al Club Amici del Cinema domenica 10 e martedì 12 aprile, al Nickelodeon (Cinema della Consolazione) sabato 23 aprile.
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