Al cinema - La moglie del Presidente

Interpreti principali: Catherine Deneuve, Denis Podalydès, Michel Vuillermoz, Sara Giraudeau. Durata 92 minuti.

Siamo in Francia nel 1995, Bernadette, moglie del futuro presidente di Francia Jacques Chirac, entra in una chiesa per parlare con un sacerdote delle prossime elezioni presidenziali: è convinta che il marito diventerà il futuro presidente di Francia assumendo quindi il ruolo di Première Dame.
Le speranze si avverano, anche se l’ambiente misogino e all’antica del marito e del suo entourage tende ad escludere Bernadette dalla partecipazione all'attività politica del marito.
Bernadette è troppo all’antica, deve stare un passo indietro, ma riuscirà a ritagliarsi un ruolo importante.
Jacques Chirac non fa bella figura nel film di Lea Domenach, qui al suo primo lungometraggio. Quasi totalmente retto da Catherine Deneuve, il film ruota intorno al personaggio di Bernadette che, dopo molte umiliazioni e tradimenti di cui tutta la Francia è a conoscenza, riesce ad emergere con tutta la simpatia e la solidarietà che inevitabilmente suscita nello spettatore.
Tra intermezzi musicali molto divertenti e ironici, il film scorre descrivendo la vita della première dame che con intuizioni e arguzia è molto più capace, politicamente parlando, di un marito dipinto in modo decisamente gretto. Naturalmente il film non è una vera e propria biografia, piuttosto un intrattenimento che fa emergere il carattere di chi, molto spesso, vive dietro le quinte dei grandi personaggi.
Non mancano riferimenti reali come l’incontro che avvenne davvero tra Bernadette e Hillary Clinton a Correze e immagini documentaristiche, come quella di Chirac che segue la partita della nazionale di calcio e ripreso mettendo in evidenza il fuori sincrono del labiale e, ben più grave, il momento in cui emergono i suoi guai giudiziari per i quali verrà processato.
Lea Domenach mette in luce la capacità politica e strategica di una moglie che, a poco a poco, complice l’aiuto di un suo fedele consigliere, riesce a compiere delle azioni che le guadagneranno l’affetto dei francesi, lasciando anche intuire le ombre nella vita delle figlie Claude e Laurence.
“La moglie del presidente”, il cui titolo originale è “La tortue” (la tartaruga), è un film piacevole e ironico, interpretato benissimo da una grande, come sempre, Catherine Deneuve e da ottimi attori come
Denis Podalydès e Sara Giraudeau rispettivamente nei panni del consigliere di Madame Chirac e della figlia Claude.