Liguria in "fascia gialla". E gli ospedali si riorganizzano per fronteggiare l'emergenza

A seguito dell'ultimo DPCM che entrerà in vogore domani, venerdì 6 novembre, la Liguria è stata inserita nella cosiddetta "fascia gialla": sostanzialmente, restano invariate le aperture delle attività commerciali, dei bar e dei ristoranti.

Entrerà invece in vigore il divieto di circolazione dalle ore 22 alle ore 5.

"La pressione sugli ospedali resta alta", ha detto il Governatore della Liguria Giovanni Toti nel punto stampa serale di mercoledì 4 novembre. “Ammontano a 1.263 i ricoverati totali, sono salite a 77 le terapie intensive, con la città di Genova che è l’area più sotto pressione e sono 24 i decessi di oggi. E’ partita pertanto la riorganizzazione degli ospedali, con 500 nuovi posti letto approntati nell’ultima settimana”.

Resta alta l'attenzione sulle fasce di età più avanzata: dalla Regione un bonus per i taxi dedicato agli over 75; sono allo studio anche spazi per gli acquisti dedicati proprio agli anziani.

Intanto, si stanno approntando posti letto in bassa e media intensità: “Abbiamo dato il via libera all’apertura del padiglione C all’interno dell’ospedale Galliera – ha comunicato Toti – Un’area composta di due piani: il 5° per 25 posti letto e il 6° piano per 18 posti letto che saranno messi a punto definitivamente in circa 30 giorni di tempo. Ma tenendo conto di questa crisi che puo’ durare volevamo essere pronti”. “A questi nuovi posti letto – ha detto Toti –si vanno ad aggiungere altri 70 posti di media terapia nella ASL 3 Genovese, più 24 posti letto all’interno di una struttura nella Asl 2 Savonese. Inoltre abbiamo autorizzato proprio questa sera due moduli allestiti dalla Croce Rossa per un totale di 26 posti letto che verranno collocati all’interno dell’ospedale San Martino di Genova e del Villa Scassi, come aree di alleggerimento dei nostri reparti. In questo modo saremo in grado di garantire ai nostri cittadini cure adeguate per tutti”.