Centro Sportivo Italiano: il 2022 fra sport per tutti e formazione

Questo periodo dell’anno è tradizionalmente tempo di riflessioni e bilanci su quanto fatto negli ultimi 12 mesi con l’individuazione di obbiettivi auspicabili per il futuro.
Non si sottrae a questa “incombenza” il Centro Sportivo Italiano ed in particolare il Comitato di Genova che conta circa 200 società affiliate che ormai hanno ripreso l’attività a pieno regime.
Nel 2022 è stato fondamentale, e lo sarà sempre di più, il contributo dei dirigenti, dei tanti volontari, degli arbitri, figure fondamentali anche dal punto di vista educativo, di tutte le persone che, magari dietro le quinte, hanno consentito che la “macchina” funzionasse efficacemente.
“Il nostro comitato ha fatto numerosi sforzi, non solo economici ma anche organizzativi, per aiutare le tante realtà che, ancora provate dal sostanziale stop o rallentamento dovuto alla pandemia, lo hanno chiesto. I campionati di calcio giovanile registrano numeri da record, buoni risultati anche per il basket, il volley ed il nuoto con un circuito regionale che riscuote un grande successo - dice Enrico Carmagnani, Presidente CSI Genova-Sempre dal punto di vista sportivo è stato l'anno della conferma delle discipline outdoor, non solo la mountain bike, ma anche tiro con l'arco ed orienteering”
Da sempre l’altra “gamba” sulla quale “si poggia” il CSI è la formazione che ha consentito anche nel 2022 a dirigenti e tecnici di aumentare le proprie competenze.
“La Scuola dello Sport del Coni Liguria ha fatto la differenza per livello qualitativo consentendo al CSI di mantenere standard alti. Tante le parrocchie e gli oratori della Diocesi che, come ormai da tradizione, hanno aderito alle nostre proposte, “trovando casa” nei campionati e tornei - sottolinea Enrico Carmagnani - Anche le scuole paritarie della Fidae Liguria hanno rinnovato al comitato genovese l'incarico di organizzare le giornate polisportive”.
Tra i tanti eventi ricordiamo la partecipazione alla Festa dello Sport 2022, il convegno sull’outdoor a Palazzo Ducale, in collaborazione con il CAI Liguria, la sinergia con FISO, FIE e Legambiente ed anche con Sport e Salute.

“Saranno partnership sempre più salde per i futuri progetti comuni - dice Enrico Carmagnani -, molti dei quali hanno già avuto ottimo riscontro presso le famiglie. Con le pubbliche amministrazioni, in particolare con gli assessori allo Sport della Regione e del Comune, Simona Ferro ed Alessandra Bianchi, i rapporti sono ottimi”.
Fra i nuovi impegni del CSI di Genova c’è quello di affiancare CSI Liguria in molti progetti sociali, all’interno del Forum del Terzo Settore.
Di grande importanza anche la convenzione stipulata con il Consorzio Obbiettivo Sport e Salute dei gestori liguri di impianti.
“Siamo poi tutti in attesa dei decreti attuativi- conclude Enrico Carmagnani- della nuova legge sullo sport per affrontare nel modo migliore un futuro sempre più complesso ma che sia davvero “speso” soprattutto per i giovani. Facendo gli auguri a tutti non posso infine che salutare con affetto e ringraziare di cuore Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo eletto di Rimini, da molti anni vicino al nostro mondo e prodigo di stimoli e consigli”.