Bosio confermato presidente
Rieletto dall’assemblea, resterà alla guida del Centro Sportivo Italiano fino al 2024
Vittorio Bosio, 69 anni, candidato unico alla presidenza, è stato confermato alla guida del Centro sportivo italiano fino al 2024.
L’elezione è avvenuta online al termine dell’assemblea che si è svolta il 5 e 6 marzo.
Tema congressuale “Generare futuro” con il sottotitolo stimolante del “dovere di costruire una nuova realtà”.
L’obbiettivo è quello che il CSI continui ad essere un incubatore di felicità, laboratorio di attività ed alimentatore di speranza.
Vittorio Bosio, ringraziando per la fiducia ricevuta, ha detto che “vivendo un tempo drammaticamente speciale, unico nella storia recente, bisogna mettere cuore e ragione per analizzare la strada fin qui fatta e mettere coraggio per quella futura”.
Nel suo apprezzato intervento ha sottolineato anche che “dovremo ascoltare molto di più i territori e le persone, diversificando le proposte. Ogni crisi, spesso, porta a qualcosa di buono a patto però che si riscriva il nostro modo di agire. Non bisogna seguire le nuove tendenze ma orientarle. Dovremo avere il coraggio di sbagliare senza mai abbandonare nessuno, soprattutto i più deboli. Abbiamo davanti a noi sfide che non esistevano”
I lavori congressuali si sono aperti con i saluti istituzionali del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente della conferenza episcopale italiana Card. Gualtiero Bassetti.
“I giovani- ha detto- hanno bisogno di aggregarsi e crescere insieme. Dobbiamo progettare il dopo pandemia con un’attenzione particolare verso di loro e lo sport, che può avere un ruolo rilevante. Lo sport può essere un volano di crescita “.
Oltre a Vittorio Bosio sono stati eletti gli altri vertici associativi per il prossimo quadriennio.
Nel nuovo consiglio nazionale, 32 componenti, c’è anche un po’ di Liguria con Cristiano Simonetti, storico presidente del CSI di Chiavari.
Sul territorio nelle scorse settimane sono già stati rinnovati i consigli dei 136 comitati provinciali e dei 20 regionali.
Dal riscontro delle urne è del 34% la quota dei nuovi “numeri uno”.
Ma torniamo alla rielezione di Vittorio Bosio, dal 2016 alla guida del CSI nazionale.
“E’ una scelta apprezzabile di continuità in un momento difficile- sottolinea Luca Verardo presidente CSILiguria-. Ho molto apprezzato il contributo ai comitati territoriali di 2 milioni di euro per sostenere le società affiliate. Mi auguro che il CSI abbia sempre come uno degli obbiettivi primari la formazione per i dirigenti locali per offrire davvero l’idea di uno sport sempre più declinato a favore delle fasce di popolazione svantaggiate e che sia sinonimo di socialità e modello educativo”.
Anche Enrico Carmagnani, presidente del comitato di Genova del CSI, accoglie positivamente la riconferma di Vittorio Bosio.
“Come sempre il presidente Bosio ha saputo riunire le molteplici e spesso diverse anime dell’associazione.
Il CSI di Genova – sottolinea Enrico Carmagnani- lo sostiene ed anzi si farà portavoce, come durante lo scorso quadriennio, di istanze tese a cogliere con fiducia i cambiamenti della società. L’apertura al fitness, ad esempio, ed oggi l’outdoor. Luoghi e nuove opportunità per incontrare i giovani, e non solo, dove oggi i giovani, e non solo, si trovano”.
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