CSI - Una stagione dal bilancio più che soddisfacente

Con le finali nazionali di basket, calcio e volley a Cesenatico si è conclusa la stagione 2021-22 del CSI. La Liguria ha ottenuto, nonostante sia una regione piccola rispetto a “colossi” come la Lombardia, straordinari risultati che certificano l’ottimo lavoro fatto ogni giorno sul territorio, fra mille difficoltà, da tecnici, allenatori, dirigenti e formatori.
Grandi performance che ci sono state anche nei campionati nazionali di altre discipline come il nuoto e la ginnastica ritmica con parecchi atleti sul podio nelle settimane scorse.
Per il Comitato di Genova è stato un anno molto significativo con un incremento di tesserati e di società affiliate ed alcuni nuovi progetti e sinergie che sono state attivate.
I “grandi numeri” riguardano, come avviene da alcuni anni, il calcio giovanile con ben 8 campionati organizzati, 53 squadre iscritte in rappresentanza di 21 società, 288 partite disputate da ottobre a giugno.
Ci sono stati anche Tornei di basket e pallavolo, la Junior TIM CUP- Il Calcio degli Oratori, il Torneo di calcio e pallavolo della FIDAE- la Federazione delle Scuole Cattoliche, il Trofeo “Rola” di Arti Marziali declinato quest’anno in forma di stage. Uno straordinario successo ha avuto il mini circuito di mountain bike, una delle discipline che appassionano di più le giovani generazioni negli ultimi tempi e che coniuga, in modo intelligente, sport, natura e voglia di stare insieme.
Un connubio che in futuro si declinerà sempre più spesso in attività, magari meno tradizionali e strutturate, con un’attenzione più mirata al benessere psico- fisico, come è stato recentemente ricordato durante la conferenza dei presidenti regionali e territoriali del CSI a Roma.
Al termine della stagione 2021-22, con la mente già rivolta a quella 2022-23, il presidente del CSI di Genova Enrico Carmagnani vuole salutare con poche ma sentite parole tutti coloro che quest’anno, in vari ruoli, con diverse responsabilità, spesso con puro volontariato, hanno condiviso la nostra avventura.
“Qualcuno ha detto che quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Cari amici del CSI Genova, soprattutto voi cari amici presidenti e cari amici dirigenti ed allenatori, siete allora davvero dei duri! Io a dire il vero - sottolinea Enrico Carmagnani - non ne ho mai dubitato, ma ora anche tutta Italia ce lo riconosce. E forse ci conoscerà un pò meglio. Che emozione condividere con voi la stagione sportiva nel suo significato più esteso, così piena come quella che si è appena conclusa! Dopo due anni come quelli che ci stiamo lasciando alle spalle, mi volto a guardare quante attività quanta formazione, quanto sport "vero" abbiamo saputo rimettere in piedi: quanti sorrisi, quanta voglia di vivere.

E oggi possiamo dire anche quante vittorie e ottimi risultati alle finali nazionali! A tutti voi quindi l'augurio di una buona pausa estiva da trascorrere con le vostre famiglie o anche nelle attività estive con i vostri ragazzi e ragazze. Ci vediamo- conclude Enrico Carmagnani- il prossimo anno per fare ancora meglio”.

E nella prossima stagione il CSI vuole consolidare ed incrementare i “numeri” dei progetti tradizionali come campionati giovanili di sport di squadra, circuito di mountain bike ed altro.
La speranza è però quella di avviarne ex novo come, ad esempio un Torneo di Calcio Adulti, dopo alcuni anni di assenza, ed altre iniziative che si colleghino al ricco programma di Genova 2024- Capitale Europea dello Sport.
Fra gli obbiettivi della stagione 2022-23 c’è sicuramente anche quello di riannodare i fili per un rapporto più continuativo con il mondo degli oratori e delle associazioni cattoliche e quello di organizzare corsi di formazione affinché allenatori, tecnici, educatori, dirigenti siano sempre più preparati per le sfide che devono affrontare soprattutto con i giovani.