Un gelido inverno

Regia di Debra Granik Durata: 1 h e 40 min.
 

Ree è una ragazza di diciassette anni, vive in un posto sperduto tra le montagne del Missouri, si occupa dei fratelli più piccoli e della madre malata. Un giorno compare lo sceriffo ad avvertire la ragazza che suo padre è uscito di prigione e ha ipotecato tutto per pagare la cauzione, ma se il padre della ragazza non si presenterà dallo sceriffo tutto verrà confiscato.  Ree si mette alla ricerca disperata del padre affrontando ogni pericolo e cercando di vincere l'omertà della gente del posto.
La regista americana Debra Granik (classe 1966) firma un'opera aspra ma estremamente coinvolgente, tratta dal libro omonimo di Daniel Woodrell. Ambientato  in un'America che non ha nulla della grandezza a cui ci ha abituato molta cinematografia, "Un gelido inverno" rappresenta un ambiente rurale isolato, dove la gente si dedica alla vendita del bestiame e molti vivono producendo droga. Eppure Ree rappresenta un personaggio positivo, che si differenzia da tutti nella sua ricerca disperata della verita e, nonostante la sua giovane età e una realtà durissima con cui deve fare i conti, è l'unica a rendersi conto che solo lei può mantenere unita e salda la sua famiglia e proteggere i suoi fratellini, ai quali bada come una madre.
E' così che affrontando ogni genere di prova, Ree riesce a commuovere lo spettatore e a renderlo partecipe, nella sua battaglia per la sopravvivenza.
"Un gelido inverno" è un film estremamente asciutto, a metà strada tra il triller e il western (come ricorda anche la scena in cui Ree insegna ai suoi fratellini a sparare per poter mangiare), tutto incentrato sulla figura di Ree, davvero convincente ed intenso e interpretato dalla bravissima Jennifer Lawrence, alla quale fanno da coronamento gli altri attori perfettamente calati nei rispettivi ruoli. Il film (adatto a un pubblico maturo) è ambientato in una vera casa del Missouri con abiti presi dagli abitanti, in cambio di nuovi. "Un gelido inverno" è candidato agli Oscar.