Tanna
Sull'isola di Tanna vivono due tribù che, per sancire la pace, decidono di far sposare due giovani. Ma la giovane Wawa è già innamorata di un altro di un ragazzo di nome Dain, dal quale è corrisposta. I due decidono così di fuggire insieme dalla tribù.
Sull'isola di Tanna vivono due tribù che, per sancire la pace, decidono di far sposare due giovani. Ma la giovane Wawa è già innamorata di un altro di un ragazzo di nome Dain, dal quale è corrisposta. I due decidono così di fuggire insieme dalla tribù.
“Tanna” è un'isola al largo delle coste australiane e il film è tratto, non da una leggenda, ma da una storia vera, accaduta nel 1987. Martin Butler e Bentley Dean, documentaristi australiani, hanno deciso, dopo aver letto di questa vicenda, di recarsi sull'isola. A Tanna non avevano mai visto un film e dunque tanto meno un cinema, perciò hanno spiegato agli abitanti cos'era un film, se volevano vederlo e la gente ha risposto di sì. Ed è così che è stata raccontata la storia dei due giovani, una storia che, a quanto pare, è comune ad ogni latitudine: l'amore contrastato. Insomma potremmo davvero dire “Romeo e Giulietta” a Tanna. Ma altrettanto coinvolgente per lo spettatore sarà l'elemento “scenografico” dato da una natura selvaggia, sotto il “dominio” di un vulcano, oltre al fatto che vengono riprese le abitudini e le norme quotidiane così come vengono vissute tutt'oggi dagli isolani.
Insomma, davvero un bel film sia per la storia narrata, tanto più se si tiene conto delle condizioni in cui è stato girato (infatti a Tanna manca l'elettricità) che contribuiscono al fascino della narrazione. “Tanna” è stato poi fatto vedere alla tribù che ha raccontato come questa vicenda ha contribuito a cambiare le norme tribali sul matrimonio. Il film è stato presentato nel 2015 al Festival di Venezia, vincendo il premio della Settimana della Critica, ed è stato nominato agli Oscar del 2017. Da noi esce finalmente in questi giorni (al Club Amici del cinema da venerdì 19 maggio). Un film non adatto a tutti, ma che merita di essere visto.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento