Novità al cinema a giugno
Alcuni film in uscita
Presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2018, “Beautiful Boy” del belga Felix Van Groeningen (regista di “Alabama Monroe”) esce ora in sala dal 13 giugno.
Ispirandosi a una storia vera e prendendo le mosse dai libri scritti dal giornalista David Sheff e suo figlio Nic, “Beautiful Boy” racconta lo smarrimento e l’angoscia di un padre, di una famiglia, quando il figlio appena diciottenne si perde nei gironi infernali della droga.
Una sequela di cadute e risalite, dentro e fuori strutture di rehab. A interpretare i due protagonisti sono Steve Carrell e Timothée Chalamet.
Se da un lato il film possiede una forte carica di realismo, esplorando tanto le dinamiche relazionali quanto le pieghe dell’animo dei personaggi, dall’altro non riesce a mantenere salda la tensione narrativa. Si tratta senza dubbio di un film efficace, convincente, tra denuncia e affondi educational, che però si accontenta di poco sul piano stilistico-narrativo, rischiando di confondersi nell’ampio filone cinematografico sul tale argomento.
È stato scelto come film di apertura dell’ultimo Festival di Cannes “I morti non muoiono” (“The Dead Don't Die”) del regista statunitense Jim Jarmusch (tra i suoi titoli più recenti “Paterson”), un film che unisce l’horror e lo zombie movie alla commedia a tinte grottesche. Interpretato dagli attori di riferimento di Jarmusch – Bill Murray, Adam Driver e Tilda Swinton –, il film al di là dello sguardo leggero, ludico, offre riflessioni più stratificate sul senso della vita e della morte.
La commedia “Il Grande Salto” segna l’esordio alla regia del popolare attore di cinema, fiction e teatro Giorgio Tirabassi, che per questo progetto coinvolge l’amico e collega di set Ricky Memphys.
È la storia di due rapinatori impacciati, Nello e Rufetto, che non riescono a cambiare corso alla propria vita.
Nel cast anche Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Lillo, Paola Tiziana Cruciani, Roberta Mattei.
L’installazione della suggestiva passerella gialla sul lago di Iseo nell’estate del 2016, “The Floating Piers”, realizzata dall’artista bulgaro Christo rivive oggi in un documentario “Christo. Walking On Water” diretto da Andrey Paounov.
È il racconto di come è stata concepita l’opera, insieme alla solidale moglie Jeanne-Claude, scomparsa nel 2009, sino ai giorni dell’incontro con il pubblico, oltre 1 milione di visitatori.
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