Il lato positivo
Regia e sceneggiatura di David O. Russell. Interpreti principali: Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Robert De Niro.
Regia e sceneggiatura di David O. Russell. Interpreti principali: Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Robert De Niro.
Patrick esce dall'ospedale psichiatrico di Baltimora, dove è stato ricoverato per alcuni mesi a causa di un disturbo psichico in cui era precipitato dopo aver sorpreso la moglie con un altro. Pat va a stare in casa della madre, poiché ha la proibizione di avvicinarsi alla moglie, con la speranza comunque di riconquistarne l'affetto. Ma la famiglia di Pat non è un esempio di equilibrio, infatti il padre è addirittura un allibratore con una tendenza nevrotica alla scaramanzia. Pat fa intanto amicizia con Tiffany, anche lei proveniente da una grave crisi a causa del suo matrimonio fallito.
Tratto dal libro di Matthew Quick "L'orlo argenteo delle nuvole", il film di Russell è giocato sull'equilibrio tra commedia e dramma, dalla struttura decisamente classica e collaudata, dai risvolti chiaramente romantici. Sorretta da ottimi attori (tra i quali Robert De Niro nella parte del padre allibratore), la narrazione alterna momenti di grande umorismo dato dal fatto che assistiamo ai tentativi maniacali di Pat di dare un ordine alla propria vita, insieme a momenti di disperazione. Quindi vediamo Pat che cerca di fare le cose con metodo, annotando ogni cosa su un diario, sorretto dallo psichiatra che lo segue e dagli altri familiari. Il tono della commedia è anche dato dalla sua amicizia con Tiffany anche lei proveniente da un periodo sconclusionato e sofferente e che a poco a poco si innamora di Pat. Fin qui nulla di nuovo, ma ciò che appassiona lo spettatore è probabilmente il fatto di poter intravvedere in Pat e Tiffany il loro lato più profondo, costituito dalla solitudine che connota la sofferenza psicologica. Così nonostante vi siano anche momenti di "già visto" (per esempio quando Tiffany convince Pat a seguire con lei le lezioni di ballo), il film risulta accattivante, soprattutto perché davvero come recita il titolo italiano, Pat impara a vedere il lato positivo delle cose, nonostante gli alti e bassi della vita. Non a caso il titolo originale del libro "L'orlo argenteo delle nuvole" sta proprio ad indicare quel chiarore che possiamo individuare anche nelle nubi, la luce che compare dopo un periodo davvero buio. Insomma nonostante i premi ottenuti, non è proprio un film originalissimo, ma è comunque piacevole e capace di far riflettere, senza eccessive pretese, sui rapporti familiari e soprattutto sul disagio psicologico.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento