Il campione

Interpreti principali: Stefano Accorsi, Andrea Carpenzano, Ludovica Martino, Mario Sgueglia.
Christian Ferro gioca nella squadra della Roma, vive in una villa da milionari, la sua ragazza è una cosiddetta “influencer” (cioè capace di influenzare i comportamenti negli acquisti) e ha solo vent’anni. Christian ha però un comportamento sempre eccessivo e per questo il presidente della squadra gli impone una regola: per giocare dovrà almeno affrontare l’esame di maturità, altrimenti non giocherà più.
Leonardo D’Agostini firma con “Il campione” il suo debutto alla regia e affronta un tema importante, quello dei “campioni” nello sport, ma incredibilmente arroganti e fuori dalle righe nella vita. Il personaggio di Ferro è impersonato da Andrea Carpenzano che anche qui, come in “Tutto quello che vuoi”, interpreta la parte di un ragazzo che sembra vivere senza valori, semplicemente alla giornata, con cinismo e senza limiti. Come in “Tutto quello che vuoi” anche qui il suo personaggio deve imparare a darsi una disciplina e ad affrontare le responsabilità.
Il film mette bene in luce un aspetto terribile della nostra società, quello di tanti ragazzi a cui viene fatto credere di poter fare tutto, senza alcuna regola e rispetto, neppure verso se stessi, ma che possono poi essere abbandonati come se non fossero più nulla, una volta che non servono più alla squadra. Christian finalmente trova qualcuno che lo aiuta a prendere coscienza e a tornare con “i piedi per terra”. Qui ha al suo fianco un professore, anche lui con dei problemi alle spalle, che si trova a dover affrontare una nuova sfida. Insomma un film molto ben costruito che sa affrontare temi importanti come quello dello sport miliardario, della solitudine, ma anche racconto di formazione, sull’amicizia.