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Bling ring

Regia e sceneggiatura di Sofia Coppola

Interpreti principali: Israel Broussard (Mark), Emma Watson (Nicki), Taissa Farmiga (Sam), Katie Chang (Rebecca), Georgia Rock (Emily), Leslie Mann (Laurie), Claire Julien (Chloe).

Bling ring

Regia e sceneggiatura di Sofia Coppola

Interpreti principali: Israel Broussard (Mark), Emma Watson (Nicki), Taissa Farmiga (Sam), Katie Chang (Rebecca), Georgia Rock (Emily), Leslie Mann (Laurie), Claire Julien (Chloe).

Los Angeles: alcuni liceali organizzano incursioni nelle ville dei personaggi famosi (Paris Hilton, Orlando Bloom, Lindsay Lohan) per impossessarsi dei loro gioielli, vestiti, scarpe, addirittura quadri, accumulando un bottino da tre milioni di dollari, finché qualcosa va storto.
Sofia Coppola torna ad occuparsi dell'adolescenza con questo film ispirato ad una storia vera che comparve su Vanity Fair come fatto di cronaca tra il 2008 e il 2009, in un articolo intitolato "I rapinatori calzavano Louboutin". La regista ha dichiarato di essere rimasta colpita dal fatto che i ragazzi intervistati non si rendessero minimamente conto di aver fatto qualcosa di sbagliato e considerassero, invece, un evento drammatico della loro vita un'occasione per diventare famosi. Nella realtà questi ragazzi provenivano tutti da una classe molto benestante, abitanti della San Fernando Valley, a contatto con il mondo luccicante e patinato di Beverly Hills e dunque, si scriveva sui giornali, perché questi ragazzi che avevano tutto erano diventati dei delinquenti? Sofia Coppola mette in evidenza un'assenza di valori davvero preoccupante, un mondo in cui ciò che conta è ciò che appare nelle riviste, il flash dei fotografi, mentre i genitori non sanno cosa fanno i propri figli e sono invece occupati ad inseguire filosofia e religioni da New Age. Ancora una volta Sofia Coppola riesce a fotografare un aspetto del nostro mondo con uno sguardo lucido e, al di là dell'apparente tono neutro, riesce a trasmettere in modo drammatico, il senso della solitudine e del narcisismo che attraversa parte del mondo giovanile (e non solo!). Il film, non adatto ai più piccoli, dà davvero molto da riflettere sul rapporto tra genitori e figli, sulla delinquenza minorile, sui valori che attraversano la nostra società. Il cast è all'altezza degli intenti, con Emma Watson (l'Hermione di "Harry Potter) davvero brava
 

Allegato: LetteraPastorale2013-14_0.pdf (264,36 kB)
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