Al via la Mostra del cinema di Venezia

E’ iniziato il Festival di Venezia, che dal 2 al 12 settembre, vedrà nella città lagunare più famosa al mondo star del cinema internazionale. Giunta alla 72° edizione, la Mostra presenterà 22 film in concorso, 16 fuori concorso, 18 pellicole nella sezione Orizzonti e 16 cortometraggi. A guidare la giuria è il regista Alfonso Cuaron (terzo episodio della saga di Harry Potter “Il prigioniero di Azkaban”, “Gravity”), mentre tra i grandi cineasti stranieri troviamo l’attesissimo Aleksandr Sokurov con “Francofonia” (il suo “Faust” aveva vinto il Leone d’oro nel 2011), tornano anche Jerzy Skolimovski, l’armeno canadese Atom Egoyan con “Remember” e l’israeliano Amos Gitai con “Rabin, the last day”. Tra i corti suscita molta curiosità “The audition” di Martin Scorsese, girato come messaggio pubblicitario per l’apertura di “Studio City”, grandissimo complesso commerciale sorto a Macao e che comprende hotel, casinò, centri di produzione cinematografica e televisiva. E gli italiani? Dopo la delusione per Garrone, Sorrentino e Moretti tornati a mani vuote da Cannes, sono ben quattro i film in concorso. Tra questi l’ultima opera di Marco Bellocchio “Sangue del mio sangue”, girato a Bobbio, città natale del regista; “Per amor vostro” di Giuseppe M. Gaudino, “A bigger splash” di Luca Guadagnino e “L'Attesa” di Piero Messina. A proposito del cinema italiano, Alberto Barbera, alla fine del suo mandato quadriennale in qualità di Direttore del Festival di Venezia, in conferenza stampa ha affermato che nel cinema italiano, viviamo un momento di non grandissima qualità: “si producono oltre 200 piccoli film in un anno (il mercato può accoglierne meno della metà) e dunque bisognerebbe puntare su meno titoli - sostiene - ma più forti qualitativamente in grado di mettere insieme le forze migliori”. Secondo Barbera il nostro cinema sta vivendo un momento di passaggio con delle difficoltà dal punto di vista autoriale, proprio perché sta scomparendo la generazione di cineasti che sono stati un forte punto di riferimento e ora mancano dei veri grandi maestri, sebbene vi siano dei talenti.
Intanto, è partita la macchina della Mostra cinematografica che, lo ricordiamo, è la più antica del mondo ed è stata degnamente inaugurata quest’anno con due copie recuperate e restaurate dell’ “Otello” e, naturalmente…del “Mercante di Venezia” di Orson Welles.