Al cinema - Sorry, we missed you

Interpreti principali: Kris Hitchen, Debbie Honeywood. Durata 100 minuti.

Ricky e Abby vivono a New Castle, sono sposati e hanno due figli. Tutti e due lavorano duramente per mandare avanti la famiglia. Ricky, dopo aver perso il lavoro in una ditta di costruzioni, fa il fattorino per il commercio online.
Abby fa l'infermiera e viene pagata in base a quanti pazienti e anziani riesce a visitare in una giornata.
Sebbene siano una famiglia unita, la loro vita è costantemente sotto pressione per il bilancio familiare e con poco tempo per vedere e sapere cosa fanno i loro figli.
Ken Loach, regista nato nel 1936 in una famiglia operaia, si è laureato in giurisprudenza a Oxford, ma dopo aver scoperto la sua attitudine per il teatro e la regia già all'epoca dell'università, ha intrapreso la carriera cinematografica e non l'ha più lasciata.
Da sempre attento ai temi della giustizia sociale, anche con questo film (tradotto: "Scusa, ci sei mancato") tratta della precarietà di chi lavora in un mondo che sempre meno guarda alla persona, in un mercato che sembra stritolare i più deboli.
I suoi film non vedono mai la Londra sofisticata e ricca, ma le città della Gran Bretagna che hanno subito i cambiamenti nel mondo del lavoro in maniera più drammatica.
Pur con delle pecche date da un certo schematismo, "Sorry, We missed you" si inserisce perfettamente in questo filone, con un film intenso e coinvolgente, dotato senz'altro di forte realismo; un'opera problematica e capace di suscitare profonde riflessioni sulla dignità del lavoro e sul bisogno di famiglia.
Mariangela Grilli