Al cinema - Le vele scarlatte

Interpreti principali: Juliette Jouan; Raphael Thiery; Noémie Lvovsky; Louis Garrel. Durata 103 minuti.

Nord della Francia alla fine della Prima Guerra Mondiale. Raphael torna finalmente a casa dalla guerra, sperando di trovare sua moglie Marie; ma Marie è morta lasciando la loro figlioletta Juliette ancora in fasce, accudita da Adeline. Raphael, che è un bravissimo artigiano, cerca lavoro come falegname e intanto cresce la piccola Juliette, con l’aiuto di Adeline, la quale gli rivela come è morta Marie.
Pietro Marcello, dopo alcuni documentari e il lungometraggio “Martin Eden” dal libro omonimo di Jack London, torna a mettere in scena un altro romanzo; il film è infatti liberamente tratto dal “Vele scarlatte” del russo Alexandre Grin e l’arrivo delle “vele scarlatte” è ciò che viene predetto a Juliette da una specie di maga che vive nella foresta che circonda il villaggio. Ambientato in una Piccardia rurale, il film di Marcello è incentrato sul rapporto profondo e delicato tra padre e figlia e come in un romanzo di formazione, assistiamo dapprima alla predominanza della figura del burbero Raphael finché Juliette è bambina e adolescente; però a poco a poco, quasi impercettibilmente, la narrazione si sposta sul personaggio della figlia man mano che diventa grande. Una figura, questa di Juliette, solitaria e combattiva, coraggiosa, portata per la musica e il canto e che affronta non poche difficoltà dal momento che è presa di mira prima dai bambini e poi dagli adulti del villaggio, poiché con il padre vive isolata e quindi additata come strega. Infatti, Raphael e Juliette vivono in un piccolo nucleo di case fuori dal villaggio, al limitare di un bosco, cosa che contribuisce al tono fiabesco del film. Proprio a quest’ultimo aspetto e alla drammaticità del racconto contribuisce la splendida fotografia di Marco Graziaplena, con un raffinato stile pittorico e, nello stesso tempo, cupo.
Presentato alla Quinzaine des Realisateurs al Festival di Cannes del 2022 e poi alla Festa del cinema di Roma, “Le vele scarlatte” merita di essere visto: è un’opera che non manca di immagini poetiche e commoventi, presentando temi quanto mai attuali, come quello dell’immagine della donna e che, soprattutto, parla con profondità e delicatezza dell’amore tra un padre e una figlia.
L’interpretazione è eccellente da parte di tutto il cast, ma su tutti emergono Raphael Thiery e Juliette Jouan.