Gaslini: presentato il Piano strategico 2021-2025
Confermato il rinnovamento della struttura della sede storica
E' stato presentato martedì 1 giugno il Piano strategico 2021-2025 dell'Ospedale Gaslini, un documento programmatico elaborato su mandato del Consiglio di Amministrazione dalla Direzione Generale, secondo un percorso che ha visto il pieno coinvolgimento e la partecipazione degli operatori dell’Istituto, e detta le linee di sviluppo che si perseguiranno nel prossimo quinquennio e le relative azioni organizzative.
Nel nuovo piano, superamento progressivo di modelli ancorati ad una visione “verticale” dell’organizzazione, per favorire sempre più una gestione trasversale dei processi. Questo al fine di migliorare la qualità e la sicurezza dei percorsi assistenziali, migliorare la flessibilità organizzativa. Allo scopo, saranno organizzati gruppi multi-professionali pluridisciplinari per fornire risposte integrate e coordinate, utilizzando percoesi diagnostico-terapeutici efficaci.
“L’Istituto Gaslini sarà rinnovato anche nella struttura: il CdA all’unanimità ha sciolto in via definitiva il nodo della sede dell’ospedale, privilegiando la scelta di procedere in quella “storica” attuale, con un intervento parziale di ricostruzione di un gruppo di edifici, così da concentrare il cantiere in aree specifiche, limitare i tempi di costruzione e donare quella flessibilità architettonica, che solo una nuova costruzione può garantire. In questo modo garantiremo lo sviluppo dell’Istituto che ha un enorme bisogno di spazi più funzionali e integrati, senza tradire la volontà di Gerolamo Gaslini e il motto che impresse all’ospedale: «Pueris floribusque lumen solis» (Ai bambini e ai fiori la luce del sole). Un futuro di prestigio per l’ospedale, ma sempre all’interno del parco digradante sul mare di Genova, che il senatore Gaslini scelse quale migliore luogo di cura per tutti i bambini”, ha detto il presidente Garrone.
“Il piano propone, previa autorizzazione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguria, la demolizione degli attuali padiglioni 7 e 8 per realizzare in tale area un nuovo edificio di notevole dimensione: circa 29.000 m², composto da un piano seminterrato, un piano terra e tre piani di degenze, che vada a saturare l’area circostante tra il padiglione 17-DEA, il parcheggio interrato e via Redipuglia. La nuova costruzione accoglierà circa la metà dei posti letto per acuti dell’Istituto, distribuiti su tre piani fuori terra, sopra una piastra logistica, comprendente i servizi e le piattaforme comuni, collocata al piano terreno e al piano seminterrato; la nuova costruzione si collegherà funzionalmente al padiglione 17.
L’intervento consentirà di destinare spazi adeguati alla Psichiatria, alla degenza post acuta (riabilitazione, degenze a conduzione infermieristica), oltre che all’università con un nuovo Campus della didattica, alla Centrale di telemedicina e ai nuovi laboratori di ricerca, che saranno accorpati in un unico edificio al padiglione 15. Alcuni importanti padiglioni, svuotati delle attività assistenziali, potranno essere ridestinati a funzioni non strettamente ospedaliere e ospiteranno nuovi servizi alle famiglie, ai dipendenti, agli specializzandi e tirocinanti e a spazi per le oltre 60 associazioni di volontariato che animano e sostengono l’ospedale e le famiglie dei suoi bambini”, ha detto il direttore generale Renato Botti.
Il Piano Strategico 2021-2025 presenta numerosi elementi di contatto e coerenza con le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): la digitalizzazione, la transizione ecologica, istruzione e ricerca, l’inclusione sociale, la salute. Nella missione salute vi sono, in particolare, obiettivi del tutto sovrapponibili a quelli del piano: l’assistenza domiciliare, lo sviluppo delle cure intermedie, la presa in carico della persona, la telemedicina.
Il Cittadino
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