Nuovo Gaslini, presentato il piano di realizzazione
Entro tre anni vedrà la luce il Padiglione Zero
L’IRCCS Istituto Giannina Gaslini ha firmato lunedì scorso l’accordo con la concessionaria Zena Project, società di progetto, creata dal raggruppamento temporaneo di imprese Cmb-Mieci-Arcoservizi, e si avvarrà del servizio di Project Management Consulting di RINA - PROGER, per la costruzione del Nuovo Gaslini.
Il presidente dell’IRCSS Giannina Gaslini Edoardo Garrone, il direttore generale Renato Botti e il responsabile del’Ufficio Tecnico e RUP del progetto, Ezio Nicolàs Bruno Urbina, hanno presentato il piano di realizzazione del Cantiere, consistente nella costruzione di un nuovo padiglione ospedaliero, chiamato Padiglione Zero, di un nuovo polo tecnologico, e nella ristrutturazione di 5 padiglioni storici con la conseguente riorganizzazione funzionale dell’intero policlinico.
Il direttore generale dell’Istituto Gaslini, Renato Botti ha spiegato: “Il Nuovo Gaslini prende vita grazie ad un complesso progetto di innovazione tecnologica, organizzativa e funzionale, che è stato possibile grazie al partenariato pubblico-privato. È stata indetta una gara pubblica europea e il Gaslini in 18 mesi è passato dall’idea all’aggiudicazione dei lavori e adesso sta partendo la fase esecutiva. Il Padiglione Zero, che rappresenta la prima fase e il cuore dell’intervento, sarà completato nel rispetto delle milestone previste dal PNRR (che finanzia una quota del progetto del valore di 10 milioni di euro su un’operazione totale di 180 milioni di euro)”.
Tutta l’operazione da un punto di vista immobiliare e strutturale si completerà in sei anni e mezzo: tre anni per la realizzazione del Padiglione Zero, tre anni e mezzo per la ristrutturazione degli altri padiglioni.
Il Padiglione Zero nascerà in tre anni e accentrerà tutte le funzioni di emergenza-urgenza, a elevata intensità assistenziale e chirurgica per i bambini, le future mamme e le famiglie. Qui avranno sede: un’area di emergenza-urgenza correlata funzionalmente all’area ospedaliera dei servizi di diagnosi; 12 sale operatorie (di cui 3 ibride); 8 sale travaglio/parto (di cui una attrezzata per il parto in acqua); 70 posti letto nelle aree di terapia intensiva e subintensiva pediatrica e neonatale; 130 posti letto nell’area ospedaliera delle degenze ordinarie (chirurgiche pediatriche e materno-infantili). I posti letto complessivi per la sede genovese del Gaslini saranno 493.
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