Emergenza Covid-19: la Regione Liguria al lavoro per l'arrivo delle mascherine
Dalla Cina e dalla Sardegna in arrivo i dispositivi di autoprotezione
Nel consueto punto stampa nella Sala della Trasparenza per aggiornare i mass media sull’andamento del contagio da Covid-19 in Liguria, il Presidente della Regione Giovanni Toti ha comunicato che sono 524 i contagiati, ma salgono a 33 i guariti.
“Il nostro sistema sanitario continua a reggere, garantendo le adeguate cure a tutti coloro che ne hanno bisogno. Sta proseguendo – ha detto il Presidente - il piano per aumentare la disponibilità di letti di terapia intensiva e di media intensità, mano a mano che aumenta il bisogno”. Toti ha anche comunicato che la Liguria si è organizzata autonomamente per l’approvvigionamento dei presidi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), a partire dalle mascherine più sofisticate: entro mercoledì “arriveranno i primi carichi di materiale, uno dalla Sardegna e uno dalla Cina (atteso complessivamente circa 1 milione di Ffp2 e Ffp3 nelle prossime settimane), grazie anche alla generosità e disponibilità dei nostri spedizionieri e operatori della logistica. Ci stiamo attrezzando anche per avviare la produzione fino a 600mila mascherine chirurgiche attraverso ditte liguri”.
Il presidente ha spiegato che “le mascherine sofisticate, Ffp2 e Ffp3, sono le più difficili da trovare e quando arriveranno verranno consegnate al personale sanitario in prima linea negli ospedali. Se tutto va come deve, la prossima settimana avremo messo in piedi una catena logistica autonoma per garantire i rifornimenti dei DPI, che verranno gestiti e distribuiti con grande rigore, a partire dal personale maggiormente esposto al rischio di contagio. Il materiale sarà quindi distribuito anche alle altre categorie che ne hanno bisogno, come ad esempio i medici della continuità assistenziale o i medici di medicina generale”.
In merito alla sanificazione delle strade, “abbiamo consegnato ad Anci le linee guida – ha aggiunto Toti – e domani arriverà anche un parere di Arpal a supporto. Ma nella stragrande maggioranza dei casi questa procedura non impedisce il contagio: non esistono sostanze che rendano le superfici immuni dal virus. Non esistono rimedi salvifici”.
L’assessore alla Sanità Sonia Viale ha poi reso noto che “come accaduto in Asl1, anche nelle altre aziende saranno attivati numeri telefonici per l’assistenza psicologica agli operatori e cittadini, soprattutto ai familiari dei ricoverati”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento