Emergenza Covid-19: allestito l'ospedale galleggiante sul traghetto

Nel corso del punto stampa quotidiano in Regione sull’emergenza Covid-19, ieri sera il Governatore Giovanni Toti ha dichiarato che la curva di degenza si sta leggermente flettendo: “questo può essere letto come un segno positivo, i primissimi segnali di un’inversione che ci auguriamo si consolidi in settimana”, sottolineando l’importanza di non abbassare la guardia.

“Oggi è entrato in funzione l’ospedale galleggiante con i primi 25 posti letto per malati a bassa intensità, i primi 4 sono già stati trasferiti e si proseguirà nei prossimi giorni”, ha detto ancora Toti. La Regione Liguria, inoltre si sta occupando della gestione della Costa Luminosa a Savona.

Sottolineando la necessità di mantenere la distanza sociale così come imposto dalle regole governative, il Governatore ha comunicato che si stanno allestendo in Liguria strutture di cura di varia intensità.

Inoltre, “con l’elenco dei generi merceologici per chi deve continuare a lavorare direi che molti dei dubbi sono risolti e con la Prefettura stiamo autorizzando le filiere che devono continuare a lavorare secondo quanto previsto dal decreto”.

Ancora Toti ha comunicato l’arrivo, mercoledì, di un numero significativo di mascherine da Cina e Usa.

Da parte dell’Assessore Sonia Viale il punto sulla gestione sanitaria dell’emergenza: “Apre Sereni Orizzonti, una struttura Genova per ospitare 70 posti letto: potranno accedere persone provenienti da strutture residenziali e le persone in dimissione dall’ospedale”. La difficoltà – ha detto Viale – è quella di reperire personale idoneo.

Le Asl sul territorio, inoltre, hanno messo in campo “linee amiche” per mettersi in contatto telefonico con specialisti.

Il Prof. Filippo Ansaldi, Responsabile di Alisa, ha fatto il punto sulla diagnosi: “stiamo cercando di implementare il percorso diagnostico per potenziare i laboratori con tutta la rete del prof Icardi che sta diventando più ricca. L’obbiettivo è quello di implementare il numero dei test che possiamo eseguire. Un’azione sinergica per proteggere anche gli ospiti delle Rsa dove sarà garantita la diagnostica sierologica: cioè test nuovi sul mercato con cui pensiamo anche di iniziare a saggiare la popolazione degli operatori sanitari che sono i più esposti. Un progetto di incremento dell’azione azione di sorveglianza e un ulteriore sforzo per affiancare gli operatori sanitari a cui va tutta la nostra attenzione”.