W.E. Edward e Wallis
Regia: Madonna; sceneggiatura di Alek Keshishian.
Regia: Madonna; sceneggiatura di Alek Keshishian.
Edoardo VIII fu re del Regno Unito da gennaio a dicembre del 1936, quando abdicò per sposare l'americana Wallis Warfield Simpson; salì al trono Giorgio VI padre dell'attuale regina Elisabetta II. Edward e Wallis si sposarono in Francia e da allora non poterono mai più tornare sul suolo britannico. Questa la storia di cui la star Madonna ha firmato la regia. L'idea di un film su Edoardo VIII e Wallis Simpson è sicuramente di quelle che attirano il grande pubblico, definita dai tabloid la “storia d'amore” del Ventesimo secolo (la stessa cifra "W.E." rimanda al "we" di "noi"). Madonna e Keshishian la raccontano usando due narrazioni parallele che arrivano ad intrecciarsi: da una parte abbiamo il personaggio di Wallis Simpson; dall'altra, la storia di una donna, Wally Winthrope, che vive a New York alla fine degli anni Novanta, ex impiegata di Sotheby's e sposata con un uomo piuttosto manesco. Quando da Sotheby's va all'asta ciò che era appartenuto ai Duchi di Windsor, Wally ripercorre la vita della coppia identificandosi sempre più nel personaggio. L'originalità sta nel fatto che si è scelto il punto di vista di Wallis Simpson, perché "si dice sempre che il Duca di Windsor ha rinunciato al trono, ma a che cosa ha rinunciato Wallis Simpson?”. Aldilà della domanda probabilmente oziosa, il tocco è comunquequello di uno sguardo tutto al femminile, e la parte che riguarda la Simpson può essere vista con un certo rispetto. Molto meno riuscita è la parte che riguarda la Wally degli anni Novanta, personaggio che risulta veramente noioso nella sua ossessione verso la sua quasi omonima, tanto da risultare a tratti stucchevole e assai poco credibile. Insomma poteva essere un gran bel soggetto, l’occasione per trattare metafore del nostro tempo dal ruolo della donna, alla politica e alla storia del secolo scorso, ma risulta trattato con stereotipi ed anche la regia risulta abbastanza leziosa e con pochi guizzi.
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