The amazing Spiderman
Regia di Marc Webb. Con Andrew Garfield, Emma Stone, Rhys Ifans, Sally Field, Martin Sheen.
Durata 136 min.
Regia di Marc Webb. Con Andrew Garfield, Emma Stone, Rhys Ifans, Sally Field, Martin Sheen.
Durata 136 min.
Peter, all'età di sette anni, rimane orfano in circostanze misteriose, viene così adottato dagli zii.
Dieci anni dopo troviamo Peter ormai studente liceale, innamorato della compagna di scuola Gwen Stacy, figlia di Roger Stacy, Capitano della polizia di New York; la sua vita scorre non diversamente da tanti ragazzi della sua età, finché un giorno scopre in soffitta qualcosa che era appartenuto a suo padre, da lì Peter inizia la ricerca sulla propria identità finché diventerà …Spider Man.
"The amazing Spider Man" è un'opera che in gergo cinematografico viene definita "reboot", un "riavvio" vero e proprio di una saga. Alla fine della trilogia affidata a Sam Raimi la Columbia aveva pensato ad un quarto episodio, ma si decise infine di riavviare la storia affidandola al regista Marc Webb.
L'ennesima riduzione dal mondo dei fumetti (il personaggio di Spider Man è della Marvel Comics, ideato da Stan Lee e Steve Diko) sembra comunque non aver deluso i fans del genere e, soprattutto a giudicare dal successo ai botteghini.
Rispetto ai film precedenti, qui il soggetto è incentrato soprattutto sulla ricerca da parte di Peter Parker dei propri genitori e, dunque, sdella propria identità; così "The amazing - meraviglioso, sbalorditivo - Spider Man" diventa soprattutto romanzo di formazione, dando molto spazio alla parte umana e affettiva del personaggio, in cui vanno intrecciandosi la ricerca degli ideali e l'innamoramento, un aspetto, quest'ultimo, particolarmente congeniale al regista, autore della commedia sentimentale "500 giorni insieme".
Qui il personaggio ha comunque molto dell'adolescente di oggi, in cui si mescola insieme al bisogno di giustizia, anche una certa dose di rabbia adolescenziale: per esempio mentre nel film di Sam Raimi, Peter diventa l'Uomo Ragno per caso, qui lo diventa per scelta.
Certo, non è tutto perfetto (e decisamente qualche mancanza qua e là si nota), potremmo dire niente di nuovo, ma l'opera è dignitosa e dal punto di vista visivo le scene tra le gru e i grattacieli di New York in 3D sono davvero mozzafiato.
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