Roma
Regia di Alfonso Cuarón
Interpreti principali: Yalitza Aparicio, Marina de Tavira, Marco Graf, Daniela Demesa, Diego Cortina Autrey.
Colonia Roma è il nome di un quartiere benestante di Città del Messico. In una delle famiglie che abitano nelle belle case del rione, vive e fa da domestica tuttofare Cleo, una donna che appartiene agli Indios e che dedica ogni minuto alla famiglia per cui lavora: dalla pulizia del cortile, anche dallo sporco che lascia il cane, al bacio della buona notte ai bambini. Intanto, sullo sfondo si agita una società sempre più in fermento.
Alfonso Cuarón con il suo ultimo film è stato premiato la scorsa estate all’ultimo Festival del Cinema di Venezia. L’autore firma con “Roma” un’opera autobiografica poiché lo stesso personaggio di Cleo rappresenta la sua Tata, con la quale è tuttora in contatto. In questo film, girato in un bianco e nero che sta a metà tra il documentario e la nostalgia dell’infanzia, Cuaron ritrae in Cleo, proprio quella parte del Messico povera e sfruttata da tutti. Infatti, Cleo rappresenta i paria della terra, in quanto povera e in quanto donna di fronte agli uomini che pensano alla rivoluzione ma non hanno rispetto per le donne che sono loro accanto. Insomma, un’opera di denuncia sebbene non esente da ambiguità e certamente gli uomini non sembrano eccellere qui per sensibilità e senso di responsabilità; inoltre qua e là la sceneggiatura sembra presentare qualche vuoto e l’uso stesso del bianco e nero, più che a rimandare al bianco e nero del neorealismo sembra avere soprattutto un effetto estetizzante. Celebre per uno degli episodi della saga di Harry Potter (“Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”), Cuaron ha dimostrato grande profondità con il film “Gravity”, con “Roma” conferma il suo interesse per temi dal forte spessore etico.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento