Rango

Regia di Gore Verbinski, sceneggiatura di John Logan. Animazione. durata 107 min.
 

C'è un camaleonte che vive in acquario, con la sola compagnia di una finta palma, una bambola mezza rotta e che passa il suo tempo credendosi un attore. Mentre viene trasportato in macchina in un viaggio dagli Stati Uniti al Messico, improvvisamente il camaleonte finisce fuori dalla macchina e catapultato improvvisamente nel deserto. Ma da lì si troverà a Polvere, in un villaggio da Far West con il saloon, l'ufficio dello sceriffo e, naturalment, con i cattivi di turno che spadroneggiano sugli abitanti. Ancora grandi soddisfazioni dal cinema d'animazione. Questa volta si è cimentato nell'impresa il regista di "Pirati dei Caraibi" Gore verbinski (origini polacche) che ha firmato un'opera a metà tra l'avventura corsara (come ne "I pirati", vi sono creature dall'aspetto piuttosto originale, a tratti mostruoso) e il miglior Far West in stile Sergio Leone. Che il film avesse a che fare col cinema western si avvertiva già dal titolo "Rango", che ricorda subito il Ringo di Giuliano Gemma, nonché un personaggio di Clint Eastwood: infatti, lo stesso Rango, rappresenta il cavaliere solitario che arriva nel paese e sistema i cattivi, stavolta nella forma di perfidi serpenti e testuggini che portano via l'acqua alla gente del villaggio.
I personaggi sono convincenti, grande cura è dedicata anche a quelle figure che nei film western sono date dai caratteristi, secondari ma che sono fondamentali nell'azione. Sono molte anche le diverse citazioni filmiche, dalla "Cavalcata delle Valchirie" di Apocalypse Now a "Mezzogiorno di fuoco", perfino "Gli uccelli" di Hitchcock. Il tutto condito dalle gags più classiche e, perciò, sempre efficaci. Un film tutto realizzato in Inghilterra con l'Industrial Light & Magic, specializzata in effetti speciali. Il risultato è un mix che riesce a conciliare più di un messaggio e diversi registri: così il camaleonte a forza di credersi un attore che interpreta il  personaggio buono, diventa buono davvero e lotta perché tutto il villaggio abbia giustizia e… l'acqua.