Novità al cinema in luglio

Il genere horror durante l’estate marcia spedito sul grande schermo: esce infatti “Annabelle 3”.
Tra i titoli in primo piano da giovedì 4 luglio troviamo l’italiano “Restiamo amici” di Antonello Grimaldi, film che prende le mosse dal libro omonimo di Bruno Burbi e vede come protagonisti Michele Riondino, Alessandro Roja, Libero De Rienzo e Violante Placido. La storia: due quarantenni ex compagni di scuola, Alessandro (Riondino) e Gigi (Roja), provano a orchestrare una truffa, tra Europa e Brasile, per impossessarsi di un’eredità familiare; nulla però va nel verso giusto.

Il regista Antonello Grimaldi ha dichiarato di essersi ispirato, nello stile di regia, ai film di Mario Monicelli, in particolare al modello “Amici miei”, commedia all’italiana brillante con considerevoli dosi di cinismo. Le intenzioni sono certamente buone, con un cast che si muove bene sul copione scritto da Marco Martani e Raffaello Fusaro, per un film dalla narrazione fluida ma senza troppe pretese. Dal punto di vista pastorale, “Restiamo amici” è da valutare come consigliabile e nell’insieme brillante.
È uscito nella primavera 2019 “L'uomo fedele” di e con Louis Garrel; ora nel periodo estivo viene proposta al cinema la prima regia del regista-interprete francese, “Due amici”, realizzato nel 2015 con Vincent Macaigne e l’iraniana Golshifteh Farahani. Alternando atmosfere drammatiche e comiche, aderendo a un modello narrativo tipicamente francese, l’opera si gioca su un legame sentimentale tra una donna e due uomini su uno sfondo sociale non borghese.

Dall’Argentina arriva poi “Il segreto di una famiglia” di Pablo Trapero, autore di opere intese ma dalla cifra sempre problematica. Con protagonisti Bérénice Bejo, Martina Gusmán ed Édgar Ramírez, il film esplora silenzi e irrisolti di una famiglia che vive nella provincia di Buenos Aires; un incontro che passa dalla tenerezza iniziale alla resa dei conti. Film provocatorio e quasi di sapore respingente, che dal punto di vista pastorale, è da valutare come complesso e problematico.