Mostra del cinema di Genova con il contributo dell'ACEC
I soci e gli spettatori assegneranno anche quest'anno il Premio Acec
Domenica 26 settembre è stata inaugurata all’Auditorium San Salvatore la seconda edizione di Flight – Mostra Internazionale del Cinema di Genova, il festival dedicato al cinema d’autore e di ricerca ideato e diretto dal regista Aleksandr Balagura e organizzato da Andrea Rocco dell’Associazione 28 Dicembre.
Anche quest’anno l’ACEC Liguria presieduta da Giancarlo Giraud ha aderito alla manifestazione mettendo a disposizione tre sale del suo circuito (il Cinema San Siro di Nervi, il Cineclub Nickelodeon e il Club Amici del Cinema di Sampierdarena) per ospitare diverse iniziative della manifestazione, tra cui la proiezione dei cinque candidati al Premio ACEC, gli incontri con gli autori e alcuni dei titoli della retrospettiva su Otar Ioseliani.
Come nella scorsa edizione, l’ACEC Liguria assegnerà un premio designato da una giuria formata dai soci e dagli spettatori più assidui delle sue sale e coordinata da Andrea Dorigo.
In tale contesto, i giurati dovranno scegliere il titolo più gradito tra i cinque lungometraggi del concorso Flight selezionati dallo staff ACEC del festival all’interno del più vasto programma della mostra. Le cinque opere candidate al premio sono: Four Parts of a Folding Screen di Anthea Kennedy e Ian Wiblin (programmato per il 27 settembre alle ore 21 al Cinema San Siro); Underdown di Sarah Kaskas (29 settembre, Ore 21, Cineclub Nickelodeon), Zound di Gentian Gjikopulli (30 settembre, Ore 21, Club Amici del Cinema); A Storm Was Coming di Javier Fernández Vázquez (1° ottobre, Ore 21, Club Amici del Cinema); Long Day di Yumo Luo (2 ottobre, Ore 10, Club Amici del Cinema). Il primo è un film britannico sull’esclusione, il furto legalizzato e la vendita di oggetti di famiglia perpetuati durante il regime nazionalsocialista; il titolo di Sarah Kaskas è un documentario libanese che racconta tre storie di povertà e di sopravvivenza ambientate a Beirut; Zound è un film albanese sul suono e sulla sua percezione; il quarto è documentario sul colonialismo spagnolo; Long Day è un lungometraggio cinese che racconta la giornata di alcuni personaggi a loro modo soli che vivono nella periferia di Pechino.
Sabato 2 ottobre alle 18 al Nickelodeon i registi tedeschi Paula E. Paul e Sirko Kupfer parleranno del loro Pause for Effects, documentario sugli elementi tecnici e architettonici del mondo dello spettacolo.
Ampio spazio anche alla retrospettiva su Otar Ioseliani: il 29 ottobre alle ore 16 il Nickelodeon proietterà due documentari che negli anni Ottanta il regista girò per la televisione francese (Le petit monastere en Toscane ed Euskadi 1982), mentre alle ore 21 dello stesso giorno il Club Amici del Cinema proporrà tre opere del periodo georgiano dell’autore, come i cortometraggi La fonte (1964) e Vecchia canzone georgiana (1968) e il lungometraggio C’era una volta un merlo canterino (1971).
Per informazioni sulla mostra è possibile consultare il sito www.mostradelcinema.org.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento