Il Grande Gigante Gentile

Regia di Steven Spielberg. Tra gli interpreti principali: Mark Rylance (GGG), Ruby Barniell (Sophie)

Esiste un paese dove vivono i giganti che si nutrono di esseri umani e, preferibilmente, bambini, ma GGG è diverso da tutti gli altri perché, al contrario per esempio di Inghiotticicciaviva, è ghiotto di cetrionzoli e sciroppio, in più è alto solo sette metri quindi decisamente... basso rispetto agli altri. Proprio per questo GGG, per non sentirsi diverso rapisce una bambina, Sophie, che vive a Londra in un istituto per orfani e la porta nella sua caverna. Ben presto però i due diventano amici e GGG fa scoprire a Sophie il Mondo dei Sogni; un giorno scoprono che nel Paese dei Giganti si trama una strage, allora il Gigante e Sophie decidono di avvertire addirittura la regina d'Inghilterra.
Potremmo dire: quando Spielberg incontra Roald Dahl. Infatti, il film è tratto dall'opera dello scrittore inglese dai cui libri il cinema ha davvero fatto man bassa, da “Matilda sei mitica” a “La fabbrica di cioccolata”, a “Mr Doubtfire”. In GGG si coniugano la vena favolistica del regista di “E. T.” insieme al talento da parte di Dahl di far parlare i bambini, di mettersi nei loro panni, soprattutto quelli che sono in qualche modo in difficoltà.
Tutti e due i personaggi sono degli esclusi, ma insieme, oltre a scoprire le proprie fragilità, imparano a solidarizzare, ad affrontare il mondo, i suoi pericoli e la sofferenza. Inizialmente per la parte del Gigante Gentile era stato individuato il compianto attore Robin Williams, che aveva ricoperto alcuni ruoli in film rivolti ai bambini (per Spielberg aveva recitato in “Hook. Capitano uncino”). Al suo posto è stato chiamato l'inglese Mark Rylance, talentuoso nella parte, così come risulta altrettanto efficace Ruby Barniell nel ruolo di Sophie.
“GGG. Il Grande Gigante Gentile” è una favola e come tale presenta momenti di spavento e orrore ad altri piacevoli, talvolta ironici. Sicuramente non è all'altezza di E. T. l'extraterrestre, ma sa fare intravvedere la speranza che animano i due personaggi principali e il loro coraggio di fronte alle avversità.