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Festival di Cannes

Una delle più importanti mostre a livello nazionale

Festival di Cannes

E' iniziato il Festival di Cannes, nato nel 1946 in risposta alla Mostra del Cinema di Venezia che era iniziata dal 1932. In realtà uno dei fratelli Lumière avrebbe dovuto presiedere la prima edizione già nel mese di settembre del 1939, ma l'entrata in guerra della Francia vanificò il progetto.

Nel 1946 finalmente nella città della Costa Azzurra poté svolgersi il Festival, che fu nuovamente interrotto nel '48 e nel '50 per mancanza di fondi; nel frattempo venne spostato da settembre a maggio e come cornice si scelse la famosa "Promenade de la Croisette". Questo Festival rimane comunque legato, per i cinefili, al periodo della famosa Nouvelle Vague, quando proprio François Truffaut portò a Cannes nel '62 il film "I 400 colpi".

Fece scalpore la 21ma edizione nel '68: in sala si proiettava la versione restaurata di "Via col vento", alla presenza di grandi attori come Giulietta Masina e Grace Kelly, quando la giuria (vi era anche Monica Vitti) si dimise in segno di solidarietà agli operai e agli studenti in sciopero; alcuni giorni dopo si associarono alla protesta anche alcuni registi (Louis Malle, François Truffaut, Roman Polański e Jean-Luc Godard) che, entrando nel salone del Palais, fecero interrompere le proiezioni, così per quell'anno la grande kermesse si interruppe e non venne assegnato alcun premio.

Oggi il Festival di Cannes rimane una delle più importanti mostre del cinema a livello internazionale, dove si incontrano attori, registi e produttori. Nel tempo oltre ai film in concorso, attraverso il quale si assegna la Palma d'Oro, si sono aggiunti anche il Gran Prix, che prevede il premio per l'opera più innovativa e originale. Non mancano alcune importanti sezioni ufficiali come la "Quinzaine des realisateurs", "Un certain regard", la "Semaine Internationale de la Critique". Tra i vari premi collaterali non dimentichiamo ovviamente il Signis, che viene conferito al film che esprime al meglio sensibilità e spiritualità.

Molti sono stati i registi italiani che hanno ricevuto la Palma d'Oro: il primo fu Roberto Rossellini nel 1946 con il film "Roma città aperta", uno dei più famosi e grandi film sull'epoca dell'occupazione nazista nella nostra capitale; nel '51 fu la volta di "Miracolo a Milano" di De Sica e l'anno seguente "Due soldi di speranza" di Castellani. Poi Fellini, Visconti, Antonioni, Olmi, i Taviani, Moretti e ad oggi l'elenco sarebbe molto lungo.

Quest'anno in concorso troveremo "Nostalgia" di Mario Martone e nella sezione "Cannes Première" il film di Marco Bellocchio "Esterno notte".

Fonte: Il Cittadino
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