Al cinema
stampa

Buoni a nulla

Buoni a nulla

Gianni è un impiegato pubblico, vive a Roma, è separato ed ha una figlia ormai grande. Proprio quando è a sei mesi dalla meritata pensione, gli arriva una doccia fredda: deve rimanere ancora per tre anni e per di più lo trasferiscono in una zona alla periferia di Roma. A dargli sostegno morale sono Raffaele, dentista nonché colui che ha preso il suo posto nella vita dell’ex moglie, e Marco, suo collega di lavoro. Dopo “Pranzo di ferragosto” e “Gianni e le donne”, Gianni Di Gregorio torna a raccontare la storia di un uomo alle prese con un mondo che sembra fatto da gente prevaricatrice e che non guarda in faccia a nessuno, tiranneggiato, per di più, da una moglie e da una figlia che tendono ad approfittarsi di lui. Gianni, il protagonista(interpretato dallo stesso regista) è invece un uomo mite e garbato, che non conosce la durezza, non usa la prepotenza, tanto meno verso le persone a lui care. Come lui è Marco, un collega che lavora e sgobba pensando a suo figlio e a una madre che hanno bisogno di lui e, perciò non sempre può dire di “no” alle richieste sul lavoro. Dimentichiamoci però le macchiette alla “Fantozzi”, personaggio più pavido che mite. Gianni è una persona alla quale viene consigliato di tirare fuori l’aggressività, una maggiore spavalderia. Ma fino a che punto si può davvero cambiare il proprio carattere e la propria natura, per diventare il solito cinico approfittatore? Di Gregorio presenta un’opera in cui la narrazione e la freschezza non sono allo stesso livello delle sue opere precedenti, ma gli va dato il merito di saper creare comunque dei personaggi positivi, con qualità e valori forse poco visibili, ma importanti… e qui sta il pregio del film. Non un film eccezionale, ma una buona commedia piacevole da vedere. Ottimo il cast, dagli attori principali ai comprimari.
 

Allegato: caritas_1.pdf (463,19 kB)
Buoni a nulla
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento