Al cinema - The Old Oak
Regia di Ken Loach
Interpreti principali: Dave Turner (TJ Ballantyne), Ebla Mari (Yara). Durata: 113 minuti.
Siamo nel 2016 in una cittadina nel nord dell’Inghilterra: quello che una volta era un importante centro minerario, ora è rimasto un paese preda della disoccupazione e della crescente povertà. L’arrivo di un gruppo di profughi siriani fa aumentare la rabbia di alcuni abitanti. Saranno il padrone del pub “l’Old Oak” (La vecchia quercia) e una ragazza siriana con la passione della fotografia a cercare di dare una svolta.
Ken Loach, 84 anni, firma un’opera lucidissima sulla situazione di una società in cui tanta gente rimane sempre più ai margini, mentre sembra che le istituzioni siano del tutto latitanti. Centro dell’azione è il pub di T J Ballantyne, dove si incontrano alcune persone, animate il più delle volte da razzismo e animosità verso i nuovi arrivati. Nel film, c’è però chi cerca vie d’uscite, una nuova prospettiva, un dialogo: personaggi che richiamano i volontari che si prodigano, anche con l’aiuto della chiesa (nel film la Cattedrale), come ce ne sono realmente nelle nostre città. Intanto, emerge la storia della gente che lavorava in miniera, la solidarietà dei lavoratori e le donne che facevano da mangiare per tutti. Senza alcuna musica a sottolineare le varie scene del film Loach e il suo fedele sceneggiatore Paul Laverty, raccontano una storia sul pregiudizio e sul razzismo; non si fermano però a mostrare solo i lati negativi, ma al contrario pongono al centro di tutto la speranza e la fede nella capacità di trovare, nella solidarietà, nella conoscenza gli uni degli altri, un motivo per andare avanti, per affrontare la vita quotidiana. Ken Loach, ancora una volta e come pochi registi sanno fare, esprime un cinema di impegno civile, dalle forti connotazioni etiche e morali.
Il film, drammatico con momenti di autentica poesia, è girato in buona parte vicino alla città di Durham (di cui si vede anche l’antichissima Cattedrale), è arricchito da immagini storiche sul mondo dei minatori e delle loro lotte per la difesa del posto di lavoro. Ottimo cast, con attori tratteggiati con molto realismo, soprattutto Dave Turner ed Ebla Mari rispettivamente nella parte di TJ Ballantine e Yara.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento