Al cinema - Judy

Regia di Rupert Goold. Interpreti principali: Renée Zellweger, Jessie Buckley, Finn Wittrock, Rufus Sewell.

Siamo a Londra nel 1968 e Judy Garland si prepara ad una grande esibizione, con la quale spera di rientrare in qualche modo nel mondo dello spettacolo e mettere insieme abbastanza soldi per poter avere l'affidamento dei due figli più piccoli.

Lo spettacolo fa ogni sera il tutto esaurito, ma insieme al successo tributato dal pubblico, per Judy è anche un risveglio di ricordi sempre più dolorosi. Finendo così con l'assumere dosi sempre più massicce di farmaci e alcool.

Judy Garland è considerata una delle più grandi artiste hollywoodiane del secolo scorso, nata nel 1922, figlia di attori del vaudeville, debuttò molto presto nel mondo dello spettacolo; venne notata da un talent scout che la proiettò, ancora adolescente, nel mondo del cinema, tanto da ricevere il premio Oscar Giovanile nel 1940 con il film "Il mago di Oz" di Victor Fleming, l'opera in cui cantò la celeberrima "Over the rainbow". Da lì iniziò una carriera formidabile, ma che fece anche emergere una sempre più profonda fragilità, tanto che l'attrice iniziò ben presto a far abuso di farmaci.

Molte voci sostenevano che l'attrice fosse obbligata dalla casa di produzione ad assumere medicinali per il controllo del peso, per poter dormire e poi per svegliarsi, fino a diventarne dipendente. Ebbe cinque mariti, tra i quali Vincent Minnelli, dal quale nacque la figlia Liza (la grande attrice e cantante). Judy Garland (il cui vero nome era Frances Ethel Gumm) purtroppo appartiene alla schiera di quei grandi talenti che, proiettati nel mondo dello spettacolo in età giovanissima, ne vengono poi stritolati. Il film di Goold narra dunque l'ultima parte della sua vita, in cui Judy, sebbene provi ancora la grande emozione e l'adrenalina del palcoscenico, è tormentata da ricordi, rimpianti, illusioni e disillusioni provate nella sua vita sentimentale e artistica. Sebbene il film, da un punto di vista cinematografico sia quasi modesto, la narrazione è sorretta da una magnifica Renée Zellweger, qui in una interpretazione che le è giustamente valsa l'Oscar come migliore attrice protagonista.