Lesbo: 11.000 sfollati dopo l'incendio
3.800 bambini costretti a dormire in strada. Sul posto è attiva Caritas Hellas
Sono 11.000 gli sfollati del campo di Moria, a Lesbo, dopo l'incendio scoppiato nei giorni scorsi. Oltre 3.800 sono bambini. L’Unhcr ha fornito 600 tende familiari che hanno dato riparo a circa 700 persone, oltre a beni di prima necessità, ma ovviamente la situazione è al limite.
Caritas Hellas è presente sul campo con la distruibuzione di acqua, in attesa di poter consegnare anche sacchi a pelo. Nei giorni scorsi, Caritas Hellas ha lanciato giorni fa un appello congiunto insieme a Caritas Europa perché l’Unione europea agisca e gli Stati membri decidano di accogliere sui loro territori i richiedenti asilo di Lesbo.
1.500 sono i profughi che intende accogliere la Germania; si sta valutando la possibilità di realizzare un nuovo campo profughi, ma Caritas Hellas teme già da ora l'arrivo dell'inverno.
Intanto Papa Francesco ha rinnovato domenica scorsa, durante l’Angelus, l’appello all’accoglienza ed ha espresso la sua vicinanza alle persone che soffrono a Lesbo, ricordando la storica visita nel 2016. Allora portò sul suo aereo alcuni profughi più vulnerabili, per ospitarli in Vaticano. Negli anni successivi dall’isola greca ne sono arrivati 67, grazie ai corridoi umanitari promossi dall’Elemosineria apostolica insieme alla Comunità di Sant’Egidio.
Sir
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