Precisazioni sul Galliera in seguito ad articoli di stampa cittadina

L'Ente Ospedali Galliera, salito recentemente alla ribalta con il progetto del Nuovo Ospedale, è al centro dell'interesse della stampa locale, anche per l'iter di acquisto da parte dello stesso Ospedale del bar "Bruna", sito in Corso Aurelio Saffi.

I toni sensazionalistici che hanno accompagnato la narrazione di questo fatto, ci dicono dalla Direzione del Galliera, non sono supportati dalla realtà dei fatti e anche l'esito processuale è tutt'ora pendente presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, la cui prima udienza, dopo alcuni rinvii, è stata fissata l'8 luglio prossimo venturo.

La Procura regionale della Corte dei Conti, proprio sull'acquisto del bar "Bruna", ha ipotizzato un danno erariale allo Stato e in tale indagine sono stati coinvolti l'allora Presidente del Galliera, il Cardinale Angelo Bagnasco, i membri del consiglio di amministrazione e i direttori che hanno partecipato all'adozione degli atti relativi a tale acquisto.

L'acquisizione del bar, avviata nel 2010, era necessaria per la presentazione del progetto preliminare, considerato il vincolo che il piano urbanistico aveva imposto all'Ente sull'area, quale nuovo ingresso del Pronto Soccorso del nuovo Ospedale. Da tutto ciò, è derivato il contratto preliminare vincolante d'acquisto ed a tal fine, l'Ente ha provveduto a far effettuare una perizia asseverata del valore di 289mila euro.

 Per i numerosi ricorsi amministrativi e per la subentrante normativa sugli appalti, negli anni seguenti si è interrotto l'iter della costruzione del nuovo Ospedale, inoltre la spending review ha imposto una rivisitazione della dimensione dei posti letto, sulla base delle indicazioni derivanti dalla programmazione regionale. In ragione di ciò, il 12 maggio 2017, in seguito all'approvazione del nuovo progetto preliminare in conferenza dei servizi, l'Ente ha deliberato di acquisire la definitiva proprietà dell'immobile. 

Solo successivamente a tale atto e a seguito di esposti presso la Procura regionale della Corte dei Conti, è stata avviata un'indagine che si è conclusa nel dicembre 2019, con la richiesta di rinvio a giudizio da parte della stessa Procura, fissando l'udienza per il 7 maggio 2020. Tale fatto venne messo in risalto dalla stampa cittadina.

L'udienza, a causa dell'emergenza Covid, fu rinviata più volte fino al 25 febbraio 2021, quando ancora una volta, è stata rinviata all'8 luglio 2021.

«Stupisce quindi - dicono dalla Direzione del Galliera - che la stampa cittadina abbia riportato più volte la notizia senza che vi siano stati reali sviluppi, in ultimo il 2 marzo 2021, con l'ennesimo articolo dal titolo ‘Danno erariale, chiesta la condanna per il Cardinale ed il CdA’».

Si ricorda infine che la presidenza dell’ospedale è dell’Arcivescovo di Genova per volontà della fondatrice la Duchessa di Galliera Maria Brignole Sale De Ferrari (Genova, 5 aprile 1811 – Parigi, 9 dicembre 1888) ed è non vera l’affermazione che il Galliera sia l’ “ospedale della Curia”, come superficialmente è stato detto nei citati interventi della stampa locale. Il Galliera infatti è un ente pubblico ma con autonomia regolamentare.