Polo Emato-Oncologico all’Ospedale S. Martino

Diciassette camere per trenta pazienti, 400 mq per gli studi medici, un investimento di oltre un milione di euro: questi in sintesi i numeri del nuovo Polo Emato Oncologico dell’Ospedale San Martino inaugurato lo scorso 14 dicembre al piano 0 del Padiglione Patologie Complesse permettendo di completare il reparto degenze dell’unita operativa di ematologia.

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti Sonia Viale, Vicepresidente e Assessore alla Sanità della Regione Liguria, Marco Bucci, Sindaco di Genova, Giovanni Ucci, Direttore Generale dell’Ospedale San Martino, Liliana Freddi, Presidente Ail Genova, l’associazione contro le leucemie, che ha donato gli arredi delle 17 camere e degli studi medici. A tagliare il nastro la signora Gigliola Rosmini, 90 anni, la più longeva volontaria e sostenitrice di Ail. Il nuovo reparto è stato benedetto da Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare, alla presenza di padre Mauro Brezzo e dei frati cappuccini che quotidianamente prestano servizio nell’ospedale.

“Questo reparto – ha detto Sonia Viale - è un bell’esempio di valorizzazione dell’eccellenza ligure costituita dal Polo Emato Oncologico nell’hub regionale dell’Ospedale Policlinico San Martino e di sinergia con il mondo dell’associazionismo, sempre più centrale in quello che è il nuovo corso della sanità ligure che mette al centro la persona. In questo reparto grande attenzione è stata posta per l’umanizzazione dei luoghi che devono anche rispettare la persona nell’accoglienza. Qui abbiamo eccellenze nazionali: i cittadini devono sapere che le cure migliori si trovano qui a Genova e in tutta la Liguria”.

“Il trasferimento delle degenze e delle attività ambulatoriali dei nostri due reparti di Ematologia in questi spazi rinnovati un tempo dedicati alla cura dell’AIDS – ha sottolineato Giovanni Ucci - rappresenta un altro tassello nella realizzazione del San Martino Cancer Center, un’area che riunisca anche fisicamente tutte le principali competenze e attività cliniche di oncologia ed oncoematologia del Policlinico”. Per Liliana Freddi, Presidente di Ail, “c’è ancora tanto da fare e per questo è fondamentale l’attività di sensibilizzazione. AIL non può lavorare da sola. Abbiamo bisogno del supporto di tutti per poter sostenere al meglio l’Unità di Ematologia e il Centro Trapianti dell’Ospedale Policlinico San Martino, da sempre all’avanguardia a livello nazionale”.

Soddisfazione esternata dal Sindaco Marco Bucci che ha detto che il lavoro per rendere la Liguria un’eccellenza dal punto di vista della sanità è già avviato. L’investimento di un milione di euro è stato erogato da Regione Liguria, da Ospedale San Martino, e da Ail Genova.

Ulteriori lavori e finanziamenti successivi saranno dedicati alla realizzazione del day-hospital al primo piano del Padiglione Isolamento 1. L’investimento complessivo del Polo Emato Oncologico ammonta infatti a 4 milioni.