Nel Centro Storico nasce il progetto "Il Cibo al Centro"
Un progetto di Fondazione Auxilium e Caritas con altre associazioni per il recupero e la redistribuzione di cibi freschi
E' stato presentato questa mattina in una conferenza stampa nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi il progetto "Il Cibo al Centro", che ha vinto il bando della direzione Politiche sociali del Comune di Genova, nell’ambito del Piano integrato Caruggi.
Si tratta di un progetto innovativo che vede protagonista Fondazione Auxilium, ente gestore di Caritas diocesana, e che ha come partners l’associazione San Benedetto del Porto, Acli, Coop Emmaus, associazione Shalom Odv e associazione Banco alimentare della Liguria onlus.
Questa iniziativa mira a rendere più efficiente il sistema anti-spreco degli alimenti nell'ambito del Centro storico genovese. Grazie all'esperienza già messa in campo da Ricibo, un progetto di rete cittadino per il recupero e la ridistribuzione di eccedenze alimentari a fini di solidarietà nel territorio del Comune di Genova, il progetto "Cibo al Centro" vuole creare un vero e proprio "hub" per il recupero degli alimenti freschi e freschissimi, importanti per un’alimentazione sana ed equilibrata, da mettere a disposizione di chi ha più bisogno.
In questa organizzazione vengono coinvolti almeno il 30% dei punti vendita della piccola e media distribuzione nel Centro storico e gli 11 istituti scolastici sul territorio: sono questi i possibili siti di recupero degli alimenti avanzati, al fine di redistribuirli a 4.000 potenziali beneficiari. A supporto dell'iniziativa anche le parrocchie del territorio.
La durata prevista del progetto è di 18 mesi; al via ora la creazione di una rete logistica per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari, ma anche la formazione per i volontari di questa iniziativa.
Sarà importante, hanno illustrato nella conferenza stampa Paola Bordilli, Assessore al Centro Storico, e Mario Baroni, consigliere delegato alle Politiche sociali, anche sensibilizzare i cittadini e le aziende attraverso i media e individuare attività di sensibilizzazione nelle scuole.
Gian Andrea Bianchi, responsabile delle politiche del cibo della Fondazione Auxilium e Caritas Diocesana, ha spiegato l'importanza del recupero e riutilizzo dei cibi freschi, affinchè nulla vada sprecato e venga garantita un'alimentazione qualitativamente valida anche alle persone che si trovano in stato di necessità.
La Coop Emmaus ha messo a disposizione un furgone elettrico per il trasporto dei cibi; la parrocchia di San Siro ha invece messo a disposizione uno spazio dell'Associazione Shalom per allestire un piccolo market sociale condiviso di cibi freschi. Questo spazio sarà aperto a tutte le associazioni del quartiere e gestito in condivisione.
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