Galliera e Asp Brignole: un anno di attività del reparto a conduzione infermieristica

Il bilancio del primo anno di sperimentazione dell’Area a Conduzione Infermieristica attivata presso l’Ospedale Galliera e l’Asp Emanuele Brignole (Rsa Doria) è stato presentato nella Sala Trasparenza della Regione Liguria.

Erano presenti Sonia Viale, Assessore alla Sanità, Adriano Lagostena, Direttore Generale del Galliera, Isabella Cevasco, Responsabile Professioni Sanitarie del Galliera, Marco Sinesi, Commissario Straordinario Asp Brignole, e Pietro Piciocchi, Commissario aggiunto della stessa.

Il reparto a conduzione infermieristica è essenzialmente destinato alla degenza post-ricovero di pazienti non più acuti ma che necessitano di terapie, riabilitazione, o sono in attesa di ricovero in RsA. I pazienti sono dunque clinicamente stabili, provengono da tutti i reparti ospedalieri e in molti casi hanno già un percorso extra ospedaliero ben definito.

L’educazione terapeutica del paziente è alla base della modalità operativa del reparto: esiste un rapporto diretto anche con le famiglie dei pazienti, che una volta dimessi hanno a disposizione anche un servizio di assistenza telefonica e visite ambulatoriali.

Adriano Lagostena ha raccontato in numeri un anno di attività del progetto: 499 sono stati gli ospiti assistiti. Nel corso di questi mesi, il reparto a conduzione infermieristica è stato anche insignito di alcuni premi internazionali di prestigio.

La partnership Galliera-Brignole nella realizzazione del reparto è stata positiva anche per la struttura della Valbisagno: “Sono stati 100 i pazienti assistiti”, ha detto Marco Sinesi.

“Il reparto a conduzione infermieristica è un luogo intermedio fra l’ospedale e la propria abitazione. E’ un vantaggio sia per gli Ospedali, che liberano posti letto nei reparti a vantaggio di altri pazienti acuti, sia per i pazienti che necessitano di assistenza dopo la fase acuta”.