Galliera: successo del reparto a conduzione infermieristica
Presentati i dati dei primi sei mesi di lavoro
Il 25 maggio dello scorso anno venne inaugurata la nuova Area di degenza a conduzione infermieristica dell’E.O. Ospedali Galliera.
Lo scorso lunedì 15 gennaio sono stati presentati i dati raccolti nei primi sei mesi di attività dell’innovativo reparto, unico nel Nord Italia, che dall’apertura ha dimostrato di poter essere una risposta efficace sia per migliorare la gestione di pazienti stabilizzati che necessitano ancora di un breve periodo di ricovero, sia per ridurre le spese e favorire un miglior turn over negli altri reparti ospedalieri, oltre alla soddisfazione che hanno manifestato i pazienti che in questa struttura sono stati ricoverati.
«L'Area Cure Infermieristiche – spiega la dott.ssa Isabella Cevasco, responsabile S.S.D. Professioni Sanitarie dell’E.O. Ospedali Galliera – in questo primo periodo di attività ha dato grandi soddisfazioni a tutti noi. Si è trattata di una sperimentazione interessante, sia dal punto di vista umano che organizzativo».
Nei primi 6 mesi di attività il reparto a conduzione infermieristica ha permesso di liberare 1705 giornate di ricovero (posti letto) negli altri reparti e in particolare, da quello di Chirurgia Generale e Epatobiliopancreatica, di Chirurgica Maxillofacciale, di Chirurgia Vascolare, di Malattie Infettive, Medicina Interna, Neurochirurgia, Ortopedia delle Articolazioni e di Degenza Breve. L’attivazione dell’Area di degenza a conduzione infermieristica è stata disposta dall’E.O. Ospedali Galliera, in conformità alle indicazioni regionali - D.G.R. n. 328 del 28/04/2017 - che prevedono, inoltre, una collaborazione istituzionale tra l’E.O. Ospedali Galliera e l’Azienda S.P.E. Brignole per l’istituzione di una seconda area a conduzione infermieristica di 12 posti letto, al fine di facilitare la continuità assistenziale ospedale – territorio. Nella nuova struttura vengono ospitati ed assistiti pazienti clinicamente stabili, provenienti da tutti i reparti ospedalieri ad esclusione delle Strutture ad alta intensità di cura (Rianimazione e UTIC). «Si tratta di un modello assistenziale utile per tutti i pazienti che abbiano completato il percorso diagnostico/terapeutico – aggiunge il Direttore Generale dell’E.O. Ospedali Galliera Adriano Lagostena – ma che necessitino ancora di una continuità assistenziale complessa, di tipo infermieristico, prima del rientro a domicilio o in residenze sanitarie assistenziali». Sotto il profilo organizzativo, gli infermieri assicurano la presa in carico e coordinano il percorso di uscita del paziente dall’Ospedale, attivando un supporto domiciliare telefonico e programmando le successive visite in ambulatorio infermieristico.
Ai pazienti viene insegnato come comportarsi quando saranno a casa, quale dieta seguire, come prendere i farmaci e così via. Il reparto a conduzione infermieristica è nato anche per garantire la continuità assistenziale una volta che i pazienti sono rientrati al proprio domicilio. Proprio per questo è stato avviato un Ambulatorio infermieristico dove i pazienti si recano per effettuare le visite di follow up.
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