Galliera: Tre nuove apparecchiature hi-tech
Inaugurate lo scorso 17 ottobre
Giovedì 17 ottobre all'ospedale Galliera sono state inaugurate tre nuove apparecchiature sanitarie d'ultima generazione - una mineralografia ossea computerizzata (Moc), una tomografia assiale computerizzata (Tac) e una risonanza magnetica.
All’inaugurazione, insieme con il vicepresidente del Galliera Giuseppe Zampini, il direttore generale Adriano Lagostena e il Direttore Sanitario Giuliano Lo Pinto, è intervenuto anche presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Benedette dall’assistente ecclesiastico dell’ospedale genovese Don Andrea Fasciolo, le tre nuove apparecchiature sono frutto di un investimento da un milione di euro, acquistate utilizzando le risorse economiche dell’Ente e contribuiranno a formulare diagnosi più precise, premessa indispensabile per garantire ai pazienti cure appropriate.
“Con questo intervento - ha spiegato il Direttore Generale Adriano Lagostena - vogliamo garantire ai nostri operatori strumenti adeguati per soddisfare al meglio i bisogni dei pazienti. Offrire un servizio che compenetri sia l’innovazione, sia le capacità dei nostri professionisti con l’umanizzazione, rappresenta la vera sfida di tutti i servizi rivolti alla persona, sia come singolo individuo, sia come parte di una comunità”.
«Questi tre nuovi strumenti – ha detto il Presidente Toti - stanno a dimostrare l’importanza che si deve dare alla sanità, per rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni dei cittadini. Questa inaugurazione arriva dopo quella del nuovo angiografo di ultima generazione avvenuta l’anno scorso. Tutti sforzi di un lavoro quotidiano del personale dell’ospedale svolto non solo per offrire le cure migliori, ma anche per prendersi cura dei pazienti con grande professionalità e umanità».
In particolare, come ha spiegato il Dottor Lo Pinto, la Moc è in grado di specificare se le ossa sono sufficientemente calcificate e inoltre è una macchina sofisticata che riesce a valutare la massa grassa e la massa magra dell’organismo in modo da capire la terapia giusta per la struttura ossea; la Tac è dedicata alle patologie cerebrovascolari e consente migliori definizioni di diagnosi senza invadere il paziente di radiazioni; infine la risonanza magnetica, già in uso, è stata potenziata con strumenti più precisi e idonei a livello informatico che miglioreranno la qualità delle immagini e quindi consentiranno una precisione di diagnosi.
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