Intelligenza artificiale, un podcast sui media vaticani
Anime digitali, a cura di Giovanni Tridente, Docente alla Pontificia Università della Santa Croce
All’indomani della 58ª Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali, celebrata domenica 12 maggio sul tema “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”, Radio Vaticana - Vatican News e la Pontificia Università della Santa Croce mettono a disposizione il podcast Anime digitali: come l’intelligenza artificiale potrebbe cambiare la nostra vita. Cinque episodi, il primo è già on line da martedì 14 maggio, scritti da Giovanni Tridente, docente presso l’Ateneo pontificio, e curati dalla redazione podcast dei media vaticani.
Nei suoi interventi sul tema il Papa ha offerto una panoramica dettagliata sulle opportunità, i rischi, le sfide future e le implicazioni anche etiche e antropologiche collegate allo sviluppo dell’IA. Spesso, tuttavia, sembra prevalere un approccio allarmistico al tema. “Da sempre ogni innovazione tecnologica ha portato con sé nuove opportunità e al tempo stesso creato qualche problema - commenta Giovanni Tridente - anche perché uno strumento in sé ha sempre questa doppia inclinazione al bene o al male. Il punto è come noi decidiamo di beneficiare di queste scoperte, per quali utilizzi privilegiare e verso dove orientarle. Se puntiamo a migliorare le nostre vite, considerando giustamente gli effetti ed equilibrando bene gli impieghi, direi che le opportunità potranno sicuramente avere la meglio sui rischi”.
Il rapido sviluppo e l’espansione dell’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale in tanti ambiti della nostra vita raccontato dal podcast - da quello del lavoro a quello della sanità, dell’informazione alla scuola - rende sempre più urgente, come richiesto dallo stesso Pontefice, giungere a una regolamentazione internazionale del settore da parte degli organismi civili. Si tratta però di una sfida di non poco conto. “Sicuramente - sottolinea ancora Tridente - soprattutto per gli enti regolatori che hanno delle procedure burocratiche da rispettare e quindi dei tempi spesso eccessivamente lunghi di gestazione”. “Eppure ci sono tentativi interessanti, come quello dell’Unione Europea, primo organismo politico al mondo a dotarsi, con l’AI Act, di uno strumento normativo per governare questo cambiamento puntando sui diritti dei cittadini. Sarà però importante una volta entrato in vigore rivedere quegli aspetti che da una parte garantiscano effettivamente lo sviluppo umano e sociale dei popoli e dall’altra salvaguardino sempre il bene maggiore dell’individuo”.
Il podcast Anime digitali vuole dunque fotografare questo momento storico in cui i nuovi sistemi informatici “intelligenti” cominciano a modificare le nostre vite ma siamo ancora in tempo per orientare il loro impatto.
Quello che emerge è soprattutto la necessità di consapevolezza e formazione, anche e soprattutto se si è comunicatori.
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