Giornate FAI anche a Genova
Sabato 26 e domenica 27 marzo - su prenotazione. Castello Mackenzie, Villa Cattaneo dell'Olmo e Villa Canali Gaslini
Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero. Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”. Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni. La Fondazione vuole dare un contributo concreto impegnandosi a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.
A GENOVA sarà possibile visitare:
CASTELLO MACKENZIE. Il Castello Mackenzie, dal 2004 sede della Cambi Casa d’Aste, venne edificato su una villa preesistente tra il 1893 e il 1905 dal giovane architetto fiorentino Gino Coppedè, su commissione del ricco assicuratore, scozzese d’origine ma fiorentino d’adozione, Evan Mackenzie, che volle realizzare una sontuosa residenza che gli ricordasse l’amata Toscana e fosse un’autocelebrazione del suo potere economico e dei suoi interessi artistici e culturali. Coppedè la immaginò come un antico maniero medievale, dotato di un corpo principale a pianta rettangolare, cui aggiunse un avancorpo che lo fa sembrare costituito da due edifici distinti.
VILLA CATTANEO DELL’OLMO, SEDE DI FONDAZIONE ANSALDO. Costituita nel 2000, la Fondazione Ansaldo – frutto di un percorso iniziato nel 1980 con l’apertura al pubblico dell'Archivio Storico Ansaldo, primo archivio d'impresa in Italia – ha sede presso Villa Cattaneo dell'Olmo e custodisce un patrimonio di oltre 100 fondi archivistici che racchiudono documentazione societaria, contabile, amministrativa e tecnica, prodotta dalla metà dell'Ottocento da imprese quali Ansaldo, Bruzzo, Costa Armatori, Dufour, Finmare, Ilva-Italsider, Carmagnani, Fonderie Grondona, Unione Italiana Tramways Elettrici e da altre realtà economico-finanziarie come la Borsa Valori di Genova, il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure. Il patrimonio include una fototeca e una cineteca, che documentano gli aspetti della vita economica, imprenditoriale, lavorativa e sociale in Italia a partire dalla fine dell'Ottocento.
VILLA CANALI GASLINI. Già sede del Consolato Generale del Giappone, la villa fu acquistata nel 1942 da Gerolamo Gaslini per farne la propria residenza familiare, ma subì negli anni 1943 – 1947 l'occupazione prima delle truppe tedesche e poi di quelle sudafricane facenti parte dell'Armata Alleata, che ivi stabilirono i propri comandi. La Famiglia Gaslini vi abitò dal 1948 in poi, ovvero, sino alla scomparsa dei suoi componenti, avvenuta nel 1963 per la Contessa Lorenza, nel 1964 per il Senatore Gerolamo e nel 1988 per la figlia, la “Contessina” Germana. Villa a due piani, con mansarde che emergono dal tetto a spioventi, sostenuto da mensoloni in muratura, dotata di portineria indipendente. L'edificio padronale sorge su un moderato rilievo prospicente il mare; è circondata da un parco con vegetazione mediterranea, direttamente confinante con corso Italia, l'ampia passeggiata a mare che dalla Foce si snoda fino a Boccadasse.
Apertura sabato 26 e domenica 27 marzo, dalle ore 10 alle 18 - prenotazione su www.giornatefai.it.
Qui l'elenco dei luoghi FAI della Liguria, visitabili nel fine settimana
Il Cittadino
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