Giornate FAI di Primavera sabato 15 e domenica 16 maggio
Visitabili Santa Maria della Sanità e Villa Gruber
Sabato 15 e domenica 16 maggio tornano le Giornate FAI di Primavera, alla scoperta della chiesa di Santa Maria della Sanità e di Villa Gruber e insieme ai volontari della Delegazione FAI di Genova e del FAI Giovani Genova.
Saranno la chiesa di Santa Maria della Sanità, Villa Gruber e, solo per sabato, Castello Mackenzie il cuore della 29^ edizione delle Giornate FAI di Primavera a Genova. Grazie ai volontari della Delegazione FAI Genova e del FAI Giovani Genova, luoghi della città spesso poco conosciuti o accessibili in via eccezionale saranno così visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. I posti disponibili sono limitati e la prenotazione è obbligatoria sul sito www.giornatefai.it.
“Dopo i mesi difficili che tutti noi abbiamo dovuto affrontare, la conferma dell’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera ci sembra davvero un piccolo miracolo, reso possibile dal coraggio, dalla perseveranza e dal non indifferente sforzo organizzativo compiuto da tutti i nostri volontari – commenta Sonia Asaro, Capo Delegazione del FAI Genova. – Queste Giornate vogliono essere un messaggio di speranza e fiducia nel futuro, che desideriamo trasmettere ai cittadini per riavvicinarli al nostro prezioso patrimonio storico, artistico e paesaggistico, da cui siamo stati forzatamente lontani ma che dobbiamo continuare ad amare e proteggere ogni giorno”. Nel pieno spirito delle Giornate FAI di Primavera, a Genova, nel quartiere di Castelletto, si potrà visitare la Chiesa di Santa Maria della Sanità, normalmente chiusa al pubblico e nella quale solo in alcune particolari ricorrenze vengono officiate le celebrazioni. Cappella gentilizia della famiglia De Mari, proprietari di Villa Gruber, è considerata un gioiello dell'architettura sacra minore, con la sua rara pianta ottagonale, un’ampia cupola centrale, sette cappelle laterali e un altar maggiore che è una preziosa opera di intarsio marmoreo, ma è relativamente poco conosciuta dai genovesi.
Per raggiungerla i visitatori attraverseranno il parco di Villa Gruber, che domina da secoli il paesaggio di questo angolo del centro cittadino ed è punto di riferimento e importante polmone verde per gli abitanti del quartiere di Castelletto.
La Giornata FAI punterà così i riflettori anche su questo importante complesso monumentale, attualmente in cattivo stato di conservazione e che meriterebbe interventi di recupero e valorizzazione per essere restituito alla cittadinanza in tutto il suo splendore. Sono invece già esauriti i posi disponibili per le visite, previste solo nella giornata di sabato 15 maggio, al Castello Mackenzie. Costruito tra il 1893 e il 1905 dal giovane architetto Gino Coppedè, fu commissionato dal ricchissimo assicuratore Evan Mackenzie. Situato nei pressi delle antiche mura seicentesche, sui bastioni di San Bartolomeo, in una posizione di gran pregio, sulla collina che sovrasta l’attuale piazza Manin, da cui si gode un bel panorama sulla città, Castello Mackenzie sancì lo stile Coppedè. Ricco di commistioni artistiche, il maniero non smette di mai stupire coloro che lo visitano.
Le Giornate FAI di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo il periodo di lockdown. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. L’elenco completo dei beni visitabili è disponibile sul sito www.giornatefai.it.
La prenotazione è obbligatoria sul sito www.giornatefai.it, entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita. Il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di 3 €. Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento.
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