Sabato 23 e Domenica 24 marzo Giornate FAI di Primavera
Itinerario storico e artistico alla scoperta di piazza De Ferrari
Sarà un itinerario storico e artistico alla riscoperta di Piazza De Ferrari, la “piazza dei genovesi”, il fulcro della ventisettesima edizione delle Giornate FAI di Primavera a Genova, sabato 23 e domenica 24 marzo. www.giornatefai.it
La Delegazione FAI di Genova propone infatti un percorso nel cuore della città, che parte idealmente dalla sede della Regione Liguria, che patrocina l’evento, e si snoda attraverso Palazzo Doria De Ferrari Galliera e l’Accademia Ligustica di Belle Arti, per arrivare all’inizio di Via XX Settembre, con una speciale visita all’Hotel Bristol Palace, dedicata agli Iscritti FAI. Come in un viaggio nel passato, i volontari del FAI di Genova e del FAI Giovani Genova accompagneranno così i visitatori dai tempi di piazza San Domenico fino ai giorni nostri, attraverso le architetture e gli interventi urbanistici che hanno caratterizzato la storia e la trasformazione della principale piazza cittadina.
“La ventisettesima edizione delle Giornate FAI di Primavera rappresenta un volano per la valorizzazione del patrimonio culturale privato e pubblico del nostro territorio, - ha affermato Ilaria Cavo, assessore alla Cultura di Regione Liguria - in particolare quest’anno verranno coinvolti edifici che furono protagonisti della vita cittadina ma anche dell’intero paese. Nell'attuale sede di Regione Liguria, allora conosciuto come Palazzo della Navigazione Generale Italiana, si recavano gli italiani che partivano per le Americhe: al pari di Palazzo Doria De Ferrari Galliera, dell’Accademia Ligustica di Belle Arti e dell’Hotel Bristol Palace sarà aperto al pubblico in occasione delle giornate del FAI: sono edifici che oggi fanno parte della vita della città ma sarà bello e stimolante poterli visitare in modo massivo e riscoprire il loro grande passato”.
Un tempo noto come Palazzo della Navigazione Generale Italiana e oggi sede della Giunta regionale, il Palazzo della Regione Liguria aprirà al pubblico il suo cancello d’ingresso, opera di Bartolomeo Pinasco, creatore di ferri artistici, per consentire l’accesso allo scalone interno, di grande impatto scenografico, illuminato dal grande lampadario in ferro battuto e vetro opalino. Da una sala ai piani superiori sarà inoltre possibile affacciarsi sulla piazza, per averne una visione panoramica e coglierne dall’alto e nel suo insieme la struttura architettonica.
Oggi sede di Banco BPM S.p.A., che lo ha reso straordinariamente accessibile in occasione delle Giornate FAI di Primavera, Palazzo Doria De Ferrari Galliera è un complesso organismo architettonico composto da tre diverse unità edilizie incluse nell’elenco dei Palazzi dei Rolli. La visita permette oggi un significativo viaggio nel tempo, attraverso tre secoli di storia, dalla sua edificazione sotto la famiglia Doria, tra il XVI e XVII secolo, passando per il riassetto curato dall’architetto Carlo Barabino all’inizio dell’Ottocento. Nelle sale interne sono visibili preziosi affreschi di Giovanni Battista Carlone (1603-1677), Lorenzo De Ferrari (1680-1744) e Michele Canzio (1787-1868).
Sempre su Piazza De Ferrari, sotto il porticato che si prolunga fino al Teatro Carlo Felice, si affaccia l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, che riunisce in sé le funzioni di Scuola di Alta Formazione Artistica (AFAM) e di Museo. Fondata nel 1751, dal 1831 è ospitata nell’edificio di Piazza De Ferrari costruito sul sito del demolito convento di San Domenico, su progetto di Carlo Barabino. In occasione delle Giornate FAI di Primavera saranno visibili per la prima volta alcune planimetrie storiche, conservate in una filza dell’Archivio Storico dell’Accademia e recentemente ritrovate dal Conservatore del Museo, Giulio Sommariva. A guidare le visite, che interesseranno le aule della scuola e il Museo, anche gli studenti dell’Accademia.
Per gli Iscritti FAI, il percorso da Piazza De Ferrari prosegue verso l’inizio di Via XX Settembre, fino all’affascinante edificio liberty dell’Hotel Bristol Palace, dove si potrà ammirare l’imponente scalone ellittico di marmo che, secondo la tradizione, ispirò il regista Alfred Hitchcock per il suo film “Vertigo” del 1958, con James Stewart e Kim Novak, distribuito in Italia con il titolo “La donna che visse due volte”. Come di consueto, infine, rientra nel programma anche la Barberia Giacalone di vicolo Caprettari, antica bottega di barbiere liberty-decò del 1922. Tutti i beni sono aperti sabato 23 e domenica 24 marzo, dalle 10 alle 18, con l’eccezione dell’Hotel Bristol Palace, riservato agli Iscritti FAI e aperto dalle 15 alle 17.30. Tutte le visite guidate sono a contributo libero, a partire da 5 euro. In tutti i beni aperti sarà possibile iscriversi al FAI.
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