Festa del lavoro. Al Quadrivium il convegno "Lavoro è partecipazione"

Quando Papa Francesco è venuto a Genova, il 27 maggio 2017, nell’incontro con i lavoratori all'Ilva di Cornigliano ha risposto ad alcune domande: in particolare alla domanda di Micaela, sindacalista che gli chiedeva come la società dovrebbe affrontare i cambiamenti portati dalle nuove frontiere tecnologiche, risponde ribadendo la centralità del lavoro come condizione indispensabile per la democrazia e la dignità della persona.
Il Papa affronta la questione del cambiamento dello scenario del lavoro prevedibile con l’automazione sempre più spinta (un recente rapporto del Fondo Monetario Internazionale cita numeri apocalittici come conseguenze della introduzione della Intelligenza Artificiale, cioè perdite del 26% dei posti di lavoro nei paesi emergenti e fino al 60% in paesi più avanzati) invocando a gran voce l’intervento della politica e la pianificazione di una transizione consapevole. Rispondendo poi a Vittoria, in rappresentanza di tutti i giovani senza lavoro, il Papa coglie l’occasione per insistere sulla dignità del lavoro, perché se è vero che senza lavoro non c’è dignità, ci sono anche lavori che umiliano la persona, accentuano le ingiustizie e le violenze, sfruttando il bisogno dei più deboli.
Il lavoro, ricorda il Papa, è preghiera e si inserisce nel meraviglioso progetto di Dio che affidandoci il Creato ci chiede di custodirlo.
Oggi non possiamo più eludere la domanda delle giovani generazioni riguardo ad una economia e una industria più rispettosa dell’ambiente, e invece di mettere la testa sotto la sabbia, studiare percorsi di conversione che prevedano anche una riqualificazione delle persone che lavorano nei settori che si prevede subiranno i più grandi cambiamenti.
Di questi temi, ripresi anche dal Messaggio dei Vescovi per il 1° maggio 2024, si parlerà martedì 30 aprile al Quadrivium nel Convegno "Lavoro è partecipazione", in preparazione alla Festa del lavoro.

Alle ore 17.30 nella chiesa di Santa Marta la celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo in suffragio delle vittime del lavoro.

*Gian Piero Carzino
Coordinatore Ufficio Lavoro, Problemi sociali e custodia del Creato

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