Paolo VI sarà Santo
Annuncio a sorpresa da parte di Papa Francesco
“Paolo VI sarà santo quest’anno”. Lo ha annunciato, a sorpresa, il Papa, durante l’incontro con i sacerdoti e i preti romani, che si è svolto a porte chiuse il 15 febbraio nella basilica di San Giovanni in Laterano. “Un annuncio importante” per la vita della Chiesa, commenta don Angelo Maffeis, docente presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale e presidente dell’Istituto Paolo VI.
“E’ un annuncio importante. È il compimento del processo di riconoscimento della santità di Paolo VI: quando Montini è stato eletto Papa era già di per sé una figura significativa per la comunità ecclesiale”.
Uno dei tratti più caratteristici del modo in cui Paolo VI ha portato avanti il Concilio è la riforma liturgica: lo sforzo per rendere la comunità partecipe del mistero celebrato è ancora un compito da realizzare, non basta tradurre i testi liturgici perché la partecipazione sia automatica.
Un tratto peculiare del pontificato di Paolo VI è stata la relazione con la cultura in tutti i suoi aspetti e le sue diverse espressioni. Si tratta di uno dei versanti più urgenti dell’evangelizzazione.
Uno dei testi di Paolo VI maggiormente citati da Papa Francesco è la Populorum progressio, in cui si afferma che lo sviluppo è il nuovo nome della pace e che la questione sociale è ormai una questione capitale. Per la prima volta nella dottrina sociale della Chiesa, la questione sociale si sviluppa considerando il punto di vista del Sud del mondo: non più, quindi, in una prospettiva europea o centrata sui Paesi ricchi e sviluppati, ma prendendo in considerazione anche i diritti di coloro che ne sono esclusi. È un aspetto, questo, che Papa Francesco valorizza con il suo magistero.
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