Pakistan: assolta Asia Bibi
La donna cristiana era stata condannata a morte per presunta blasfemia nel 2010
La Corte suprema del Pakistan ha assolto Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte per presunta blasfemia nel 2010. È stato ordinato il rilascio immediato. Mercoledì 31 ottobre la Corte Suprema del Pakistan ha dichiarato innocente la donna cristiana arrestata nel 2009 e condannata a morte nel 2010 per presunta blasfemia, ordinandone il rilascio immediato. “Siamo felicissimi. Il Signore ha ascoltato le preghiere di Asia di tutti coloro che le sono stati vicini. Oggi è un giorno bellissimo, che ricorderemo per tutta la vita. La giustizia ha trionfato e una innocente è finalmente libera", ha commentato Joseph Nadeem, l’uomo che in tutti questi anni ha garantito, grazie alla Renaissance Education Foundation che guida a Lahore, istruzione e ospitalità alla famiglia di Asia Bibi. La donna era stata arrestata nel 2009 dalla polizia nel suo villaggio di Ittanwali, nella provincia del Punjab, in seguito alla denuncia di altre donne di fede musulmana per blasfemia dopo un presunto reato contro il profeta Maometto durante una discussione.
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