Mediterraneo, frontiera di pace
Incontro di riflessione e preghiera a Bari dal 19 al 23 febbraio
“Mediterraneo, frontiera di pace” è il tema dell’incontro di riflessione e preghiera promosso dalla CEI a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020. L’evento vedrà riuniti nel capoluogo pugliese circa 60 vescovi provenienti da 20 Paesi bagnati dal Mare Nostrum. L’assemblea, unica nel suo genere, si conclude domenica 23 febbraio con la celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre. L’incontro è basato sull’ascolto e sul discernimento, valorizzando il metodo sinodale. Intendiamo compiere un piccolo passo verso la promozione di una cultura del dialogo e verso la costruzione della pace in Europa e in tutto il bacino del Mediterraneo.
Non è possibile leggere in maniera efficace lo spazio bagnato da questo mare, ha sottolineato Papa Francesco a Napoli il 21 giugno 2019, “se non in dialogo e come un ponte - storico, geografico, umano - tra l’Europa, l’Africa e l’Asia. Si tratta di uno spazio in cui l’assenza di pace ha prodotto molteplici squilibri regionali, mondiali, e la cui pacificazione, attraverso la pratica del dialogo, potrebbe invece contribuire grandemente ad avviare processi di riconciliazione e di pace”. L’incontro di Bari è “uno spazio di comunione tra vescovi che riflettono e, sotto la guida dello Spirito, provano a discernere i segni dei tempi”, scrive Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana. “Siamo convinti, infatti, che una Chiesa mediterranea è già presente e operante, è ricca di tradizioni culturali, liturgiche ed ecclesiali, ed è probabilmente bisognosa di processi di dialogo. I pastori, che s’incontrano, hanno a cuore un Mediterraneo concreto con i popoli che lo abitano. Le loro voci sono portatrici di realtà diverse, ma non contrapposte”.
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