Fism e Fidae: Decreto Rilancio insufficiente per le Paritarie
Le Federazioni hanno accolto positivamente la nota della CEI e chiedono tavoli di confronto e programmazione
Luigi Morgano, Segretario Generale della FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) e Virginia Kaladich, Presidente della Fidae (Federazione Scuole Paritarie Cattoliche) hanno commentato positivamente il messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana sulle scuole paritarie e sugli stanziamenti governativi considerati insufficienti per far fronte a questo periodo di emergenza sanitaria.
La Fism, attraverso il suo segretario, si dice preoccupata sia per la conclusione di quest’anno educativo per i bambini della scuola dell’infanzia, che sono stati privati, per quattro mesi, di un “supporto educativo significativo per la loro età”, sia per la riapertura delle scuole stesse a settembre che comporterà “ulteriori oneri per ottemperare alle disposizioni di distanziamento sociale e di sicurezza”.
A fronte dello stanziamento di una somma giudicata non idonea, la Federazione si è detta disponibile a tavoli di confronto con gli organi preposti, per garantire continuità educativa nei valori e nella continuità.
La Fidae, attraverso la Presidente, ha ribadito la necessità di non disperdere il patrimonio educativo e culturale che da secoli la scuola cattolica porta avanti, nel rispetto e nella valorizzazione delle intuizioni dei fondatori dei tanti istituti sul territorio.
“È un momento molto delicato perché stiamo per concludere un anno difficile e soprattutto stiamo programmando la riapertura di settembre. Lo stiamo facendo insieme a tante realtà, compresa la Cei, perché vogliamo dire ai ragazzi che li stiamo aspettando e stiamo preparando tutti insieme la scuola del futuro”.
Sguardo dunque rivolto alla ripartenza di settembre, nell’auspicio di nuovi confronti e collaborazioni con le istituzioni.
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