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Anche a Genova arriva "Portofranco"

Un centro gratuito per il supporto allo studio. Nei locali della parrocchia di Sturla

Anche a Genova arriva "Portofranco"

A ottobre 2024, dopo numerose altre città italiane, anche a Genova, in via della Vergine, presso i locali adiacenti alla Chiesa della Santissima Annunziata di Sturla, Portofranco ha aperto il suo primo centro. Che cos'è Portofranco? È "uno spazio adeguato per studiare insieme, un luogo dedicato agli studenti che possono fruire di lezioni one to one, di ambienti dedicati allo studio assistito o a quello individuale, sempre accompagnati da docenti e aiutanti volontari.
Il parroco della chiesa di Sturla, Don Andrea Perini, che ha reso possibile il progetto con la sua ospitalità, sottolinea: “Ho accolto volentieri un’iniziativa che rientra tradizionalmente nelle attenzioni della Chiesa: sostenere chi, per qualche motivo, può fare più fatica nell'avvicinarsi alla cultura, perché tutti devono avere strumenti intellettuali sufficienti affinché possano un giorno anche essere in grado di dare ragione della speranza cristiana.”
Come spiega Luca Chiusano, uno dei professori che hanno partecipato all’organizzazione, Portofranco vuole essere un luogo accogliente dove i ragazzi vengono a studiare.
Marina Guariniello, responsabile della sede genovese, racconta: “In questi primi mesi di attività, a partire cioè dalla fine di ottobre, decine di ragazzi hanno studiato a Portofranco, coadiuvati da una ventina di volontari, che si sono alternati nei due pomeriggi, sulle diverse discipline. Molti sono venuti anche semplicemente per trovare un luogo accogliente in cui studiare e in cui rapportarsi con persone disponibili all’ascolto”.

Le attività di Portofranco si svolgono ogni martedì e giovedì, dalle 15.00 alle 18.00.
Dopo una regolare iscrizione sulla piattaforma indicata nel volantino di presentazione e il colloquio conoscitivo, l’attività del centro di aiuto allo studio prevede lo svolgimento sia di momenti di studio individuale, con rapporto one to one, nelle diverse discipline, su prenotazione, sia di spazi per studiare individualmente o a gruppi, con il supporto dei docenti e volontari presenti. Obiettivo del lavoro è quello di fornire un aiuto e di insegnare un metodo di studio, che permetta di procedere autonomamente in tutte le discipline, cogliendo la bellezza del lavoro quotidiano. La responsabilizzazione dei ragazzi, la cura uno a uno, la preoccupazione educativa che anima tutti i volontari, sono alla base di un metodo che si è rivelato da subito efficace per l’inclusione e per la prevenzione della dispersione scolastica e del disagio giovanile.

Chiunque può fare attività di volontariato a Portofranco: insegnanti in attività o in pensione, studenti universitari, ma anche chi può dare una mano nei lavori di segreteria. I ragazzi che hanno difficoltà o hanno bisogno di imparare nel modo migliore e chi si offre volontario possono scrivere a
portofranco.genova@gmail.com. Portofranco vi aspetta!

Fonte: Il Cittadino
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